lo studio

Vaiolo delle scimmie, possibile trasmissione da uomo a cane

A Parigi un levriero ha manifestato le tipiche lesioni cutanee e mucose della malattia



PARIGI. Il virus del vaiolo delle scimmie potrebbe essere trasmesso dall'uomo al cane: un primo caso sospetto è stato documentato a Parigi, dove un levriero di quattro anni ha manifestato le tipiche lesioni cutanee e mucose della malattia a 12 giorni di distanza dai suoi due padroni, con cui era solito condividere il letto.

Dal confronto tra tamponi sembra che si tratti dello stesso genoma virale, ma la dinamica del contagio è ancora tutta da chiarire: nell'attesa di nuove indagini, si fa strada l'ipotesi di allontanare temporaneamente gli animali da compagnia dalle persone infette, come rilevano i ricercatori dell'Università Sorbona nello studiopubblicato sulla rivista The Lancet.









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