Tennis

Jannik Sinner positivo a un farmaco, ma l'antidoping lo scagiona: «Prodotto usato dal suo fisioterapista»

L’indagine indipendente dell’Itia, agenzia antidoping del tennis mondiale, lo ha sollevato da ogni responsabilità, ma perderà i 400 punti di Indian Wells e premi per 300mila euro

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ROMA. Jannik Sinner e' risultato positivo al doping lo scorso aprile, ma un'indagine indipendente dell'Itia, l'agenzia antidoping del tennis mondiale, lo ha scagionato, per una "assunzione inconsapevole", dovuta a una sostanza usata dal suo fisioterapista. Lo comunica l'ufficio stampa del tennista azzurro.

La sostanza riscontrata nel n.1 del tennis mondiale era un metabolita del Clostebol, uno steroide. Sinner non incorre in alcuna sanzione, e potrà proseguire la sua stagione. 

Secondo la ricostruzione fatta dall'Itia, il farmaco in questione, il Clostebol, era stato usato, sotto forma di spray, dal suo fisioterapista, per curarsi un taglio al dito. Successivamente, il fisioterapista ha effettuato un massaggio a Sinner, senza indossare i guanti, facendo sì che il farmaco entrasse in contatto con una lesione della pelle del tennista.

Risultato: in occasione di un controllo antidoping al Master 1000 di Indian Wells, una quantità infinitesimale del metabolita era stata rinvenuta nelle urine del campione altoatesino. Si parla di una quantità inferiore al miliardesimo di grammo. Da lì è scattata l’indagine della International Tennis Integrity Agency, che ha chiarito come non ci sia stato dolo. La cosa però non resta senza conseguenze per Jannik.

Essendo responsabile anche per il suo team, a Sinner verranno tolti i 400 punti della semifinale di Indian Wells e i relativi premi in denaro, pari a circa 300mila euro.

Sinner è stato sottoposto per due volte a test antidoping che hanno rilevato la positività a un metabolita del Clostebol, a distanza di 8 giorni l'uno dall'altro; lo fa sapere l'Itia, l'International tennis integrity Agency, in una nota nella quale si conferma quanto annunciato dal tennista italiano, specificando alcuni particolari.

La decisione di un tribunale indipendente di giudicare innocente Sinner è stata presa il 15 agosto scorso, ed "è appellabile dalla Wada e dalla Nado", ovvero dall'agenzia antidoping mondiale e da quella italiana.













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