Alla Clodiense basta un rigore Virtus Bolzano ferma al palo 

Seconda sconfitta consecutiva. Dopo il k.o. rimediato a Belluno la squadra di Sebastiani non riesce a invertire la rotta: la voglia c’è ma la frenesia appanna le idee e così la risolve Melandri dagli undici metri (dubbio fallo di Vitiello). La rimonta si infrange sul legno di Timpone 


Filippo Rosace


Bolzano. Un’altra sconfitta, la seconda consecutiva. Sul sintetico dell’Internorm Arena, la Virtus Bolzano cercava la vittoria del rilancio, di quell’immediato riscatto che potesse lavare l’onta del ko rimediato sul terreno ghiacciato di Belluno. Propositi che, invece, sono svaniti nel gelido pomeriggio bolzanino, frustrati dalla vittoria della Clodiense Chioggia che ha saputo capitalizzare il rigore realizzato da Melandri che ha deciso la gara. La Virtus Bolzano non è apparsa la meglio delle proprie potenzialità, presentandosi in campo con la voglia di emergere ma con le idee penalizzate sia dalla frenesia improduttiva, sia anche da un’avversaria che ha saputo interpretare il tema tattico della gara. Sin dall’avvio, difatti, i granata di Andreucci hanno imposto il proprio ritmo, sfruttando, nel contempo, le imprecisioni della pattuglia di Sebastiani.

Prima fase di studio.

Le prime battute della gara sono dedicate alle schermaglie di studio, culminate al 9’ nella possibilità di tiro di Bounou ma il ragazzo, da buona posizione, scivola al momento del dunque. Sale di tono il gioco della Clodiense Chioggia ed al 17’ c’è il gran tiro di Djuric sul quale vola in tuffo il portiere Vitiello, per la non facile deviazione in angolo. Al 22’ Melandri, da buona posizione, spizzica di testa spedendo la palla sul fondo. Il primo vero tiro della Virtus Bolzano lo firma al 24’ Arnaldo Kaptina il cui proietto è scaraventato centralmente, facile preda a terra del portiere lagunare. Al 25’ c’è la grossa opportunità che Timpone, servito da Osorio, spedisce sopra la traversa da posizione ravvicinata.

Il gol decisivo.

Al 31’ i lagunari passano in vantaggio. Dalla bandierina Madiotto indirizza una palla a spiovere davanti alla porta bolzanina, il portiere Vitiello esce e cerca la presa in elevazione, non ci riesce e prova a recuperare il tempo franando su Nappello. Azione che l’arbitro considera irregolare, assegnando il calcio di rigore che Melandri trasforma, spiazzando il portiere. La Virtus Bolzano fatica a costruire gioco, ma quando può si porta dalle parti di Amatori. Al 34’ il rasoterra di Bounou è parato dal portiere, mentre al 37’ Arnaldo Kaptina, da posizione centrale, prende la mira ma stecca clamorosamente la conclusione. Lo stesso capitano al 43’ indirizza un preciso rasoterra che fa la barba al palo. I lagunari operano il break al 45’ con Duse, il cui tiro dal limite sfiora il palo.

Rimonta fallita.

La ripresa s’avvia con la Clodiense Chioggia in fase d’attacco ed al 1’ c’è la gran botta di Nappello, sulla quale si esalta Vitiello che s’inarca e devia in angolo. Immediatamente dopo Martino spedisce la palla sul fondo ed al 7’ l’errore in fase di appoggio di Arnaldo Kaptina, favorisce lo scatto di Melandri sul cui diagonale si distende Vitiello che para. Nella ripresa la Virtus Bolzano è più reattiva ed al 9’ Osorio tira a botta sicura ma Seno, da terra, riesce a deviare la minaccia. Al 18’ sul cross di Davi, c’è la sforbiciata di Timpone che manda la palla ad incocciare la base del palo. Al 22’ Ndreca spreca l’opportunità del 2-0. L’attaccante mette a repentaglio la retroguardia bolzanina, sul primo tiro Vitiello respinge corto, sulla ribattuta c’è il salvataggio di Rizzon. Al 31’ gran tiro di Valentini, uscita a vuoto di Vitiello, salva sulla linea di porta Kicaj. Al 36’ il portiere Amatori esce a valanga su Bounou. Al 40’ Ndreca sbaglia due volte, sulla prima si oppone Vitiello, nella seconda l’attaccante tenta il colpo da biliardo ma spedisce sul fondo. Al 42’ la Clodiense Chioggia rimane in dieci per l’espulso comminata a Porcino per doppia amonizione.

Il forcing finale bolzanino produce tre spunti: al 47’ c’è il tiro di Mlakar parato da Amatori, un minuto dopo ci prova Arnaldo Kaptina sul quale si distende Amatori, mentre al 49’ Timpone parte in contropiede, cerca l’uno contro uno, mentre c’è defilato Arnaldo Kaptina, azione insistita che sfuma malamente.













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