Azzurri compatti «L’obiettivo è la qualificazione»

Firenze. «Il mio obiettivo è andare all’Europeo, questo è poco ma sicuro, e cercare di andarci non solo come comparsa. Io poi cerco di dimostrare le cose sul campo sia con la mia squadra, la Lazio,...



Firenze. «Il mio obiettivo è andare all’Europeo, questo è poco ma sicuro, e cercare di andarci non solo come comparsa. Io poi cerco di dimostrare le cose sul campo sia con la mia squadra, la Lazio, sia quando mi chiama in causa mister Mancini». Francesco Acerbi, che poco meno di quattro anni fa sfiorò la partecipazione agli Europei, punta adesso a una qualificazione con gli azzurri alla prossima competizione calcistica continentale, magari già contro la Grecia sabato a Roma, e poi a esserne protagonista in maglia azzurra. «Come gioca mister Mancini mi piace, mi piace l’aggressività, che si recuperi palla nella metà campo avversaria, che si vuole sempre spingere ed attaccare - ha aggiunto Acerbi -. Rappresentare l’Italia è un orgoglio, e quando sono qui cerco sempre di mettere qualcosa in più per giocare e far bene. Sto passando un buonissimo momento. Non mi siedo mai, cerco sempre di migliorarmi e di restare umile».

Roberto Mancini, in particolare in difesa (a parte le sicurezze Donnarumma e Bonucci), non sembra aver ancora le idee chiare su chi schierare contro la Grecia. «Se ho giocato sempre a sinistra ci sarà un motivo - ha raccontato da parte sua Leonardo Spinazzola-. Il mio ruolo è a sinistra, poi sono destro e se il mister mi vuole far giocare a destra, ci gioco senza problemi». In generale «siamo una buonissima squadra, con tutti i ruoli coperti da due o più giocatori. Questa è una Nazionale forte, l’Italia è composta da difensori di prima fascia che giocano nelle principali squadre d’Italia e d’Europa anche se non so fare paragoni con altre nazionali». «Siamo un ottimo gruppo, giovane, di talento, che scherza e ride sempre ma quando si lavora, lo fa seriamente -ha aggiunto Acerbi -. Mister Mancini ha messo quelle idee e quella serietà che è importante per il gruppo, e valorizza soprattutto le qualità dei giocatori in campo. Si vede che l’Italia quando gioca si diverte e questo per me è un grande pregio portato dal ct».

Leonardo Spinazzola e Francesco Acerbi, giocatori di Roma e Lazio, sono anche i perfetti testimonial per far sì che lo stadio Olimpico di Roma sabato sia tutto esaurito per Italia-Grecia. «È importante che la Nazionale dopo tanti anni giochi a Roma - ha sottolineato Acerbi -. Noi siamo molto entusiasti di giocare nella Capitale. Ci aspettiamo tanto pubblico, spero sia una bellissima partita, speriamo di vincere e far divertire la gente».

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