calcio

Bisoli all’attacco: «Comunque vada sarà una festa»

Parla il tecnico biancorosso alla vigilia della sfida più importante della stagione. «C’è entusiasmo, sappiamo che dovremo far fatica, ma ci proveremo»


Paolo Gaiardelli


BOLZANO. Determinazione e consapevolezza. Sono gli ingredienti che servono al Südtirol di mister Bisoli per presentarsi nel migliore modo possibile all’appuntamento con la storia. Che busserà questa sera alla porta dello spogliatoio biancorosso in occasione del match delle ore 20.30 contro la Reggina, che Tait e compagni disputeranno tra le mura amiche del Druso, andando a caccia di un pass per le semifinali playoff di serie B.

La festa biancorossa «Deve essere una festa», chiarisce immediatamente il tecnico di Porretta Terme nella conferenza stampa della vigilia. «Una festa per noi e per la nostra gente. Una gara che affronteremo con il giusto entusiasmo, consapevoli che dovremo fare fatica per passare il turno, ma con la voglia di provarci, ancora una volta». Eccole lì, chiare e decise, le parole che servono a far sognare ancora il popolo biancorosso, leggermente smarrito dopo le ultime prestazioni della squadra in campionato, ma ora pronto a dare il proprio supporto perché il miracolo possa continuare.

«La sconfitta di Modena non può oscurare il cammino dei miei ragazzi in questi mesi – chiarisce Bisoli – l’abbiamo un po’ patita quella partita lì, come è logico che sia, ma negli ultimi giorni ho rivisto un gruppo bello carico e pronto. Proveremo a dimostrare che ci siamo meritati di essere dove siamo e cercheremo di avere un approccio alla gara differente rispetto alle ultime apparizioni». Cissé titolare E per dare un segnale, uno scossone immediato, Bisoli ha deciso di cambiare volto al suo attacco, presentando dal primo minuto Cissé in coppia con Odogwu.

«È pronto - spiega l’allenatore riferendosi all’attaccante guineano – è arrivato il suo momento e credo ci possa dare una grossa mano lì davanti. Abbiamo lavorato tutta la settimana su questa coppia e ho avuto le risposte che volevo». Risposte che il mister aspettava da tempo, arrivate ora, in vista di una sfida che il Südtirol potrebbe anche impostare puntando tutto sul pareggio, ma che, vista la scelta, cercherà di affrontare con piglio propositivo. «Certo che a noi il pari andrebbe anche bene - chiarisce Bisoli - ma ricordiamoci che chi passa il turno deve giocare già lunedì l’andata di semifinale e quindi stare in campo 120’ non conviene. Proveremo a vincerla, mettendo qualcosa in più là davanti, sperando di essere sulla strada giusta, andando a sfruttare le nostre occasioni».

Bisoli ci crede. Inutile girarci attorno, ed è giusto così. «Siamo a questo punto è logico provarci - prosegue ancora -. Poi sono convinto che sarà un match equilibrato. Alla fine poter giocare per due risultati su tre ci dà un leggero vantaggio, ma sarà davvero tosta. Di là c’è tanto entusiasmo per aver conquistato i playoff proprio all’ultimo, ma noi ne abbiamo altrettanto». Nonostante un quarto posto sfumato proprio sulla linea del traguardo. «Arrivare sesti è straordinario uguale - così il tecnico -. E, poi, se dobbiamo guardare il lato positivo di quanto accaduto, è certamente meglio essere da questa parte del tabellone che dall’altra, dove si scontrano tre corazzate vere, tre formazioni costruite per finire tra le prime due del torneo (Parma, Cagliari e Venezia, ndr)».

Tornando all’undici, per quanto riguarda il resto degli interpreti dubbi ce ne sono davvero pochi. L’unico è quello relativo al ruolo di esterno sinistro di centrocampo, con Casiraghi provato in rifinitura e in netto vantaggio sulla concorrenza interna. «Bisogna valutare tutto - analizza il mister -, quindi anche l’eventualità di giocarsi altre carte nel corso della gara, che potrebbe anche andare ai supplementari. Ma ho ben in testa come partire». In difesa, invece, con gli infortuni di Celli e Davi, ci sarà sicuramente la conferma di De Col nel ruolo di terzino sinistro. «È un ragazzo che si è applicato molto, ha dimostrato di poter giocare anche da quella parte e quindi sono tranquillo sul suo impiego», spiega Bisoli.

Al netto di sorprese dell’ultimo minuto il Südtirol è fatto. E soprattutto pronto. Pronto per rendere la sua stagione ancora più incredibile, per un’altra serata magica assieme alla sua gente. «Essere qui a giocarsi un posto per la serie A è qualcosa di indescrivibile - conclude Bisoli -. Io devo solo ringraziare di aver avuto questa opportunità. Dico grazie ai ragazzi, perché dal primo giorno fino ad ora hanno sempre dato tutto quello che avevano e grazie alla società che mi ha messo a disposizione tutto questo, che mi ha dato l’opportunità di competere per grandi traguardi. Ripeto, noi festeggeremo in un caso o nell’altro. Perché poter vivere queste emozioni non è scontato, tutt’altro. Se ci guardiamo indietro capiamo di aver costruito tanto. Adesso ci siamo e non vogliamo che questo bel momento finisca, ma dovesse accadere la squadra deve essere applaudita lo stesso. Adesso tocca al campo. Cerchiamo di fare il nostro, ancora una volta». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
 













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