Bolzano. Altro rinvio, come previsto. La strada per la ripartenza in Ice Hockey League è ancora lunga, ma già dalla prossima settimana sono previsti alcuni recuperi, che andranno a “snellire” un programma di partite molto fitto. La lega transfrontaliera ha deciso, dunque, di prolungare le misure di prevenzione sanitaria fino al prossimo weekend. Tutte le partite originariamente previste per il periodo compreso tra il 30 ottobre e il 1° novembre sono state rinviate per via del Covid-19. Un discorso che riguarda molto da vicino anche il Bolzano, che in settimana, oltre al recupero contro i Red Bull Salisburgo, avrebbe dovuto affrontare domani il Villach (in trasferta), quindi la sfida casalinga del Palaonda contro il Dornbirn, programmata per domenica. Nel corso dell’ultima videconferenza tenutasi tra tutti i rappresentanti dei club e la lega è stato sondato lo stato di forma delle varie squadre e, al fine di garantire la salute di tutti gli interessati, di rispettare i protocolli ufficiali e di garantire adeguate tempistiche di allenamento prima di una partita ufficiale, si è reso inevitabili il prolungamento delle misure preventive e ulteriori rinvii.

Niente pausa internazionale

Prima che la pandemia debilitasse una larga fetta dei giocatori in Ice Hockey league, stravolgendo il copione previsto dal calendario, la pausa per le Nazionali, prevista per la prossima settimana, sarebbe servita, a tutti i team, per staccare la spina e rifiatare. Ora, stante le tante defezioni da parte delle Nazionali, durante la prossima pausa internazionale verranno già recuperate alcune partite dal nono al dodicesimo turno. I club e il board del campionato stanno lavorando su un “piano di gioco Covid-19”: entro le prossime sei settimane tutte o la maggior parte delle partite rinviate dovranno essere recuperate. Oltre alle partite del weekend, i Foxes devono recuperare i match del primo, secondo, nono e decimo turno, rispettivamente contro Bratislava (trasferta), Salisburgo (casa), Linz (casa) e Klagenfurt (trasferta).

Qui Bolzano

In casa biancorossa, Greg Ireland e tutti i giocatori non positivi al Covid-19 continuano, nel frattempo, il lavoro al Palaonda, rigorosamente a porte chiuse. La giornata chiave, seguendo il percorso di quarantena intrapreso dai giocatori risultati positivi durante la trasferta di Bratislava, dovrebbe essere l’1 novembre, giorno in cui, si spera, potranno avvenire alcuni, importanti recuperi. Per Ireland, ma non solo lui, il sogno sarebbe quello di poter disporre, per la prima volta in stagione, di tutti i giocatori sul ghiaccio. Se ciò dovesse avvenire, Bolzano potrebbe ripartire con le sfide ufficiali. Attualmente la road map biancorossa dovrebbe prevedere come primo match, dopo la lunga pausa, la trasferta a Innsbruck, prevista martedì 10 novembre. Nel weekend, però, Bernard e compagni potrebbero vedere mutato il loro calendario. Sperando che il Covid-19 conceda, finalmente, una piccola tregua nel bunker del Palaonda.

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