hockey – il caso

Champions, i Foxes estromessi senza poter giocare: “Uno schiaffo morale”

Un focolaio Covid nella squadra del Lukko Rauma ha impedito di disputare la gara di ritorno e la Hockey League ha decretato il passaggio ai quarti dei finlandesi, che avevano vinto a Bolzano (foto Fb hcbfoxes)



BOLZANO. L’Hc Bolzano fuori dalla Champions senza poter disputare la partita di ritorno degli ottavi di finale, match annullato a causa del focolaio Covid sviluppatosi fra giocatori e dirigenti della squadra finlandese Lukko Rauma. Lo ha deciso il Comitato Covid 19 della Champions Hockey League, stabilendo che a fare testo è il risultato dell’andata: 3-1 per i finlandesi a Bolzano.

Decisione che il club biancorosso – in una nota - afferma di apprendere “con estrema delusione e disappunto”.

"La nostra squadra, che si era presentata regolarmente in Finlandia e non ha potuto disputare la gara di ritorno per fatti indipendenti dalla nostra volontà, avrebbe meritato quantomeno di giocarsi la qualificazione sul ghiaccio, anche in virtù di un risultato stretto (1-3). Riteniamo la decisione uno schiaffo morale nei confronti sia della nostra società, che ha sempre onorato sportivamente questa competizione, sia nei confronti dei nostri tifosi, alcuni dei quali si erano anche recati a Rauma per seguire la partita, poi cancellata. Dal punto di vista sportivo, al Lukko Rauma va invece un grande in bocca al lupo per il prosieguo della competizione e i complimenti per la vittoria nella gara d’andata”.













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