BOLZANO. Certezza Odogwu, (grosso) dubbio Belardinelli. La marcia di avvicinamento alla sfida di domani (27 novembre) con l’Ascoli parte dalla consapevolezza che all’ariete biancorosso sarà affidata la maglia da titolare, scalzando così la possibile concorrenza del recuperato Michele Marconi, il quale partirà dalla panchina. Per quanto riguarda Luca Belardinelli, invece, il dubbio rasenta la certezza: quella che della mancata convocazione del centrocampista per la partita con l’Ascoli.

Concetti che mister Bisoli ha spiegato nella conferenza stampa di ieri: “per me è chiaro che Odogwu partirà titolare! – ha affermato il tecnico biancorosso – Marconi ha recuperato e sono contento di avere a disposizione una risorsa in più, ma va detto che lo stesso ha nella gambe ancora 15-20 minuti di partita…anche mezz’ora ma non ha ancora i nostri ritmi. Per quanto riguarda Belardinelli, invece, il discorso è diverso. Il ragazzo non si è allenato costantemente durante questa settimana. Non ha nulla però non riesce ad allenarsi con quella continuità che io ritengo necessaria. Alla luce di questo non vado a rischiarlo, per cui per questa partita con l’Ascoli Belardinelli, probabilmente, non farà parte della lista dei convocati”.

In queste ultime sei partite del girone di andata, il Südtirol si appresta a vivere praticamente un altro importante (e forse decisivo) step stagionale. Spaccato di torneo, durante il quale la squadra di Bisoli avrà il vantaggio del fattore campo (quattro gare casalinghe) ma dovrà affrontare avversarie top come Ascoli, Frosinone, Genoa e Ternana. E’ arrivato il momento di far girare le diverse potenzialità a seconda del profilo dell’avversaria?

“Non costruisco la squadra secondo la carta d’identità del nostro avversario – ha risposo deciso Bisoli – e non cambio per questo quella che è la nostra filosofia. In campo ci andranno sempre quelli che, durante la settimana, avranno dimostrato di essere tra i più in forma. Potrò anche sbagliare ma l’attuale condizione della rosa mi consente di avere più opportunità”.

Nelle ultime due gare, Cagliari e Bari, il Südtirol ha evidenziato un calo fisico che potrebbe indurre il tecnico a rivedere qualche decisione nella formulazione della squadra anti Ascoli.

“Il calo lo abbiamo avuto solo con il Bari – ha precisato Bisoli – e lo abbiamo avuto per colpa mia, perché non sono stato in grado di trasmettere i cambi. Ero in tribuna per via della squalifica e ho fatto solo tre cambi, perché non avevo la percezione di riuscire a sentire la partita. Per quanto riguarda la partita con il Cagliari non ho visto un nostro calo fisico, piuttosto è stata la forza del Cagliari a metterci in difficoltà, però poi siamo stati bravi a recuperare”.

L’ultimo Bisoli-pensiero passa dal prossimo mercato invernale. A sei giornate dalla fine del girone di andata, è anche il tempo di capire di quale rinforzo necessita questo Südtirol delle meraviglie.

“Non penso al mercato! – risponde l’allenatore bolognese – Ho sempre detto che qui al Südtirol le porte sono aperte a tutti, e questo vale anche per chi, magari, ha pensato di poter lasciare la squadra. Per quanto mi riguarda va bene così, se arriverà qualcuno nuovo dipenderà dal direttore Bravo, che è bravo di nome e di fatto, e da chi proporrà. Non mi interessa il mercato e ve lo dico con grande sincerità: ho i miei giocatori e non mi sono mai lamentato quando eravamo in 14, figuratevi se mi lamento adesso che ne ho 22. Sono sicuro che qualcuno sarà contento e qualcun altro scontento…ma è normale! Paolo sa dove mettere le mani, perché l'ha fatto bene in estate quando tutti dicevano che questa squadra non sarebbe stata in grado di figurare in serie B”.