Coronavirus, Klagenfurt dice no 

Hockey Ebel. La squadra austriaca si oppone alla partita di oggi con il Bolzano, nella quale i biancorossi si giocano in primato nel Pick Round  La squadra di Ireland ha rinviato a oggi la partenza per la Carinzia. Capitan Bernard: «Sono loro che hanno paura, noi vogliamo giocare»


Thomas Laconi


Bolzano. La notizia, alla vigilia della sfida tra Bolzano e Klagenfurt, programmata per questa sera (face off ore 19.15, diretta su Video 33) sarebbe fin troppo chiara. I biancorossi di Ireland si giocano il primato nel Pick round e vanno a caccia del settimo successo di fila nel girone che anticipa i playoff. Purtroppo, però, di fronte a quanto è emerso dalla Carinzia nelle ultime ore, bisogna, malvolentieri, spostare l’obiettivo. Il Bolzano, che ieri sarebbe dovuto partire verso Klagenfurt, ha posticipato a oggi la partenza verso l’Austria. Il motivo? I segnali inquietanti giunti da oltreconfine, dove pare, per davvero, che i padroni di casa non vogliano disputare la gara e i tifosi austriaci sarebbero pronti a mostrare tutta la loro ostilità nei confronti del Bolzano, del suo staff e dei suoi giocatori.

Psicosi da Coronavirus

Da dove nasce questo astio, incomprensibile e vergognoso, nei confronti dei biancorossi. La risposta è semplice: la paura del Coronavirus. Già, perché i recenti casi registrati in Italia, compreso quello emerso in Alto Adige, pare abbiano allarmato e non poco gli austriaci, la cui perplessità rispetto all’opportunità di disputare la gara si è trasformata addirittura in psicosi, come se l’arrivo dei Foxes alla Stadthalle rischiasse di creare il panico assoluto. La triste realtà è questa e poco è servito, va detto, il bollettino diramato nel primo pomeriggio di mercoledì dal Centro situazioni dell’Agenzia per la protezione civile sul tema Coronavirus, che comunicava come la situazione in Alto Adige fosse tranquilla e non registrasse alcun cambiamento rispetto al giorno precedente. L’Hockey Club Bolzano è sotto pressione, preso di mira e solo oggi capirà se salire o meno sul pullman per giocare l’ultima gara del proprio Pick Round. Una cosa va detta: la paura per il coronavirus è legittima, le misure precauzionali sono dovute, in ogni paese dell’Unione Europea. Arrivare però a deliranti intimidazioni nei confronti di una squadra di hockey, manifestando la volontà di “volere evitare problemi”, rasenta il ridicolo. E poco altro c’è da aggiungere, rispetto a questa brutta pagina di cronaca.

Bernard: pensiamo a giocare

Anton Bernard, capitano del Bolzano, non è abituato ad alzare i toni o ad accendere polemiche. Rispetto ai dubbi, extraghiaccio si intende, sul Bolzano, chiarisce fin da subito. «Credo che a sentire certe voci venga da pensare solamente una cosa: che siano loro ad avere paura di giocare questa partita e non certo noi. La squadra sta bene, tutti stiamo bene a livello di salute, non c’è alcun tipo di problema, abbiamo voglia di sfidare il Kac, vincere e portarci a casa il primato nel girone. Il morale è alto, siamo tutti pronti e dunque non credo ci sia davvero altro da aggiungere. Certo – aggiunge – è normale che il tema Coronavirus sia il più dibattuto negli ultimi giorni, è normale prendere precauzioni, fare i controlli, ma bisogna stare attenti a non creare psicosi e panico fra la gente. Siamo molto sereni, partire in giornata non sarà un problema, perché quello che vogliamo ottenere dalla trasferta di Klagenfurt è molto chiaro. E i tre punti ce li giochiamo, fino alla fine».

Per il Bolzano la giornata si annuncia dunque molto lunga, sperando che dall’Austria si torni a ragionare. Biancorossi al completo per una sfida che vale il primo posto: ai Foxes serve una vittoria da tre punti per agguantare il primo posto e partire nei playoff da prima testa di serie. La gara di Klagenfurt sarà trasmessa in diretta su Video 33 a partire dalle 19: in studio, come sempre, Michele Bolognini e coach Fabio Larcher.

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