Doccia a casa e tattica su più campi Così il Bayern “sfida” il Coronavirus

Monaco di baviera. Il Bayern Monaco ha deciso di tornare ad allenarsi sul campo. È quanto riporta il giornale francese L’Equipe, che spiega come la squadra bavarese ha preparato un’organizzazione ad...



Monaco di baviera. Il Bayern Monaco ha deciso di tornare ad allenarsi sul campo. È quanto riporta il giornale francese L’Equipe, che spiega come la squadra bavarese ha preparato un’organizzazione ad hoc per la situazione di emergenza legata al Coronavirus.

I ragazzi di Flick lavoreranno in momenti diversi su quattro campi separati divisi in cinque gruppi da quattro componenti ciascuno. Inoltre è stato predisposto uno spogliatoio appositamente attrezzato e i giocatori al termine della seduta avranno un pasto da portare via e dovranno fare la doccia a casa.

L’amministratore delegato del Bayern Monaco, intanto, assicura che il campionato tedesco verrà portato a termine anche se si dovesse andare oltre il 30 giugno. Non ha dubbi l’ex attaccante dell’Inter e la rivista Kicker parla dei due scenari su cui i club di Bundesliga e della Serie B stanno lavorando.

Il primo prevede che già a maggio, nel primo o nel secondo fine-settimana, venga completata la 26esima giornata per poi proseguire con le altre giornate fino alla chiusura del campionato entro il 30 giugno. Durante la settimana, invece, spazio alla Coppa e alle altre gare da recuperare. Il tutto ovviamente nella speranza che la pandemia coronavirus venga contenuta, se non debellata, e se ci saranno le condizioni di sicurezza e il benestare delle istituzioni e della comunità scientifica. L’altra ipotesi è quella di cominciare a inizio maggio e di recuperare le gare non disputate della 26giornata con turni infrasettimanali. In entrambi i casi previste almeno nelle prime settimane di ripresa le porte chiuse.

La Lega tedesca (DFL) ha diramato un comunicato per ribadire che in questo momento «la priorità di tutti, della società intera, è contenere il virus» e che «durante l’assemblea generale di martedì scorso sono stati presentati due ipotesi al momento solo immaginabili e inevitabilmente soggetti a notevoli incertezze».

Rummenigge ha detto che si potrebbe anche andare oltre il 30 giugno, ma al momento la speranza dei 36 club delle prime due divisioni della Germania è quella chiudere prima di luglio.













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