Dorigoni ancora battuto dalla bestia nera Bertolini  

Ciclocross. Nel 6° Gran Premio del Friuli Venezia Giulia, penultima tappa del Trofeo Triveneto l’atleta di Vadena si è dovuto arrendere al fresco campione italiano. Anche Eva Lechner seconda


Daniele Magagnin


Variano (udine). La patria del due volte campione del mondo di ciclocross Daniele Pontoni ancora una volta non si è smentita. Colle San Leonardo di Variano di Basiliano ha regalato grandi emozioni e ha offerto un confronto tra i migliori ciclocrossisti d’Italia nel 6° Gran Premio del Friuli Venezia Giulia, penultima tappa del Trofeo Triveneto. La prova è stata come da DPCM nazionale a porte chiuse, senza pubblico. Organizzazione a cura della DP66 Giant Smp e del GS Varianese. Il percorso, reso “marmoreo” dalle temperature sempre vicine allo 0, è stato come sempre selettivo e ha offerto numerosi colpi di scena. Qui nel 1995 si è svolta una prova di Coppa del Mondo e negli ultimi anni è diventata la sede di allenamento della scuola di ciclocross del comitato friulano. La competizione ha potuto contare anche sulla partecipazione di tutti gli azzurri che hanno terminato il ritiro di Ardea, a due passi da Roma.

Ad osservarli da vicino il Ct della nazionale italiana Fausto Scotti. Nella prova degli open era atteso il confronto tra il tricolore e il vice campione italiano Gioele Bertolini e l’altoatesino di Vadena Jakob Dorigoni, e due fantastici interpreti non hanno deluso le attese. Il valtellinese del Team Bramati e l’altoatesino della Selle Italia Guerciotti hanno sfoderato, a vicenda, attacchi e risposte, dimostrando ancora una volta la loro caparbietà e il loro valore. Nonostante una gara tiratissima nessuno dei due è riuscito a distanziare l’altro. Nel finale Gioele Bertolini è riuscito a prendere la testa e l’ha mantenuta fino al traguardo. Il valtellinese classe 1995 ha così potuto alzare le braccia al cielo con la maglia tricolore conquistata la settimana precedente a Lecce. Il terzo gradino del podio è stato conquistato dall’ex tricolore juniores Samuele Leone (Development Guerciotti) che negli ultimi giri è stato in grado di staccare tutti i componenti del gruppo inseguitore.

E’ stata una sfida di livello elevatissimo anche quella delle donne open. La velocità, sin dalle fasi d’avvio, è stata impressionante. L’esperta Eva Lechner e Francesca Baroni sembravano avviate ad un arrivo allo sprint. Nel finale, invece, la toscana della Selle Italia Guerciotti è riuscita a mettere qualche metro tra sè e l’altoatesina di Appiano. Sul traguardo di Variano è così brillata un’altra maglia tricolore, quella della campionessa italiana Under 23 Francesca Baroni. La plurititolata Eva Lechner (Starcasino) ha tagliato il traguardo con 11 secondi di gap. La terza piazza è stata messa in saccoccia dalla friulana della Dp66 Sara Casasola, autrice di una bella rimonta nelle fasi finali. Per quanto riguarda gli altoatesini in gara nelle varie categorie si registrano una serie di buoni piazzamenti a cominciare dal secondo posto di Anna Auer (Donne Allieve - St. Lorenzen Rad) e dal terzo di Sophie Auer (Donne Juniores - St. Lorenzen Rad) e Simone Fracchetti (Allievi 2 - G.S. Alto Adige) al primo podio in carriera e poi il quarto posto di Alan Zanolini (Allievi 2 - G.S. Alto Adige), il quinto di Paolo Perini (S.C. Altair - Master F2), il settimo di Giovanni Leoni (Allievi 2 - G.S. Alto Adige) e le decime posizioni di Andera Dallago (Juniorers - Jam's Bike Team Buja), Andrea Pizzato (Allievi 2 - G.S. Alto Adige), Daniele Leoni (Esordienti 1 - Libertas Laives).















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