SALISBURGO. Umile, concreto, mai timoroso e soprattutto vincente. Ancora una volta. Tutti ingredienti di un giocattolo quasi perfetto. L'HCB Alto Adige Alperia si concede un'altra vittoria, la quarta dI fila al Volksgarten di Salisburgo, dove i biancorossi, anche nel nuovo corso guidato dal maestro Mason, sembrano avere capito come mettere le ali.

Finisce 3-0 per i Foxes, che piazzano con merito la seconda vittoria di fila di un weekend molto positivo e reagiscono nel migliore dei modi a chi, nel post-vittoria contro Znojmo, aveva sollevato qualche dubbio sulla consistenza della truppa biancorossa. Al Bolzano visto nella città di Mozart, è andato tutto benissimo. Nulla di eccezionale, sia chiaro, considerando la scarsa vena dei Red Bulls, nervosi e inconsistenti davanti ad un Fazio quasi in forma-playoff.

Bernard e compagni, però, di fronte ad una sfida che ha sempre il sapore speciale, hanno sfornato un trattato di cinismo pressoché perfetto, nonostante quella in terra austriaca fosse solamente la prima trasferta stagionale di campionato.

Due gol in powerplay, una rete in avvio che ha messo pressione all'avversario, un secondo tempo tutto cuore e sangue freddo, e poi ancora cinismo, nel periodo finale, quando alla truppa di McIlvane sono saltati un po' nervi, a causa della frustrazione.

“Colpa” anche di Fazio, che chiude la prima da titolare con 33 parate all'attivo dopo una serata di grande lavoro, svolto con magistrale attenzione. Per il momento, aspettando il vero Boyle, toccherà al portiere della nazionale vestire i gradi del titolare.

Mason e i suoi tornano a casa soddisfatti: i tre punti centrati in Austria sono una bella iniezione di fiducia per il percorso di crescita del Bolzano, che resta in vetta e merita un bel 7 in pagella, dopo la sfida in casa di Golia Salisburgo. Il classico, per adesso, continua ad avere un solo padrone. Partenza lanciata.