FELDKIRCH. Lo scenario sarebbe stato ritrovarsi al primo posto in classifica con una partita in meno rispetto ai Red Bull Salisburgo. Invece, come noto, non tutte le ciambelle riescono col buco e la ghiotta occasione è rimasta strozzata in gola: i salisburghesi hanno conosciuto un'amara sconfitta casalinga contro il Klagenfurt. A conoscere la prima battuta d'arresto, dopo quattro successi consecutivi davanti al pubblico amico, è stato anche il Bolzano. Alla prima trasferta della nuova stagione i Foxes hanno perso.

Quasi quasi a sentirsela perché l'appuntamento era nel Vorarlberg, Land sicuramente ad alta vocazione hockeistica ma che negli ultimi anni è stato quasi sempre ostile alle volpi biancorosse. Prima c'erano i Bulldogs del Dornbirn e ora ci sono i Pioneers, una misto tra gli ex mastini e il Feldkirch. Peccato perché la truppa di Glen Hanlon - senza gli infortunati Angelo Miceli e Diego Glück (dovrebbero rientrare venerdì) - nel derby contro l'Innsbruck di meno di 48 ore prima aveva ben impressionato.

Partenza falsa

Ieri pomeriggio gli altoatesini non hanno giocato male - ma nemmeno benissimo - ma a penalizzarli sono stati quei due gol incassati in 56 secondi nei minuti iniziali della partita. Il Bolzano ha lottato, ha tirato, ha messo pressione, ha rimontato due volte lo svantaggio, aveva segnato anche il pareggio (4-4) annullato perché l'arbitro credeva che il portiere avesse trattenuto il disco. Niente da fare: a punire capitan Daniel Frank e compagni a meno di tre minuti il gol-beffa, su colossale errore di Cole Hults in uscita dal proprio terzo, di Marcel Zitz.Con ancora la testa nello spogliatoio, il Bolzano regala il vantaggio ai padroni di casa. Errore in difesa e disco raccolto da Maver per una fucilata all'incrocio dei pali a fulminare Andreas Bernard che come previsto è stato preferito tra i pali a Samuel Harvey.

Il raddoppio dei Pioneers arriva su una fortunata deviazione di Eriksson sul tiro di Viveiros. Gli ospiti con Thomas avrebbero la chiara occasione per segnare ma l'ex NHL spara fuori. Il provvidenziale intervento di Bernard con la pinza dice "no" a Lebeda. Mike Halmo potrebbe accorciare ma il disco scheggia la parte superiore della traversa.

La reazione

In avvio di periodo centrale il Bolzano raddrizza il match in poco più di due minuti. Prima Christian Thomas batte Caffi sul secondo palo e poi Luca Frigo fredda l'estremo avversario. Tra gli episodi che forse avrebbero cambiato le sorti della partita il palo colto da Matt Frattin.I Pioneers ritornano in vantaggio con una bella azione di Bull infiltratosi nella difesa biancorossa fino a battere Bernard dove una serie di finte. Le reazione delle volpi è la traversa di Scott Valentine.Nel terzo tempo per circa dieci minuti l'Hockey Club Bolzano fatica a macinare ghiaccio rischiando un paio di volte. I bolzanini sono sornioni e le conclusioni di Thomas e McClure non sortiscono l'effetto sperato. Il pareggio arriva a poco più di cinque minuti dal termine con Halmo che da posizione angolata da partire un "missile" imprendibile per Caffi. Dopo l'erroraccio che ha portato al nuovo vantaggio del Vorarlberg, il Bolzano è in powerplay e con l'uomo in più ma il gol di McClure è annullato causa una decisione arbitrale troppo affrettata (fischiata la trattenuta del disco da parte del portiere che però non c'è stata).

I tre punti vanno ai Pioneers mentre per il Bolzano è già da pensare alle due prossime delicate sfide: venerdì a Salisburgo e domenica a Brunico.