Klagenfurt. C’erano una volta i “dinosauri” del Cortina, c’erano una volta i ‘mastini’ del Varese, c’erano una volta le due milanesi Saima e Devils e, in campo internazionale, c’erano e i ci sono sempre di più le “giubbe rosse” del Klagenfurt. Sono le bestie nere per antonomasia dell’Hockey Club Bolzano.

Le “giubbe rosse” carinziane hanno colpito ancora una volta, la terza volta in due mesi; hanno colpito ieri sera sul ghiaccio della Stadthalle, uno dei catini di fuoco dell’Ice Hockey League. Il cuore biancorosso non è bastato contro il KAC – acronimo del Klagenfurt – che per la prima volta in questa stagione ha vinto con più di un gol di vantaggio. La sconfitta rimediata ieri sera dalla truppa di coach Greg Ireland è la prima in questo Pick Round. I Foxes sono sempre primi in classifica ma adesso raggiunti proprio dal team austriaco guidato da Petri Matikainen che di partite ne ha, però, una in più.

Quest’inverno il Bolzano ha perso due volte in terra straniera, il 17 gennaio per 1 a 0 all’overtime e ieri sera: il 12 gennaio, invece, era riuscito ad imporsi per 3 a 2.

Per Catenacci penalità partita

Non si può dire che i biancorossi abbiamo giocato male, forse non hanno graffiato come altre volte e sono stati sicuramente più nervosi degli avversari. La conferma è stata la penalità partita comminata a Dan Catenacci a metà partita per fallo di reazione sotto gli occhi dei direttori di gara.

Sicuramente a pesare nel line-up della squadra vincitrice della regular season e quindi già in possesso del pass per la Champions Hockey League, le assenze degli infortunati Stollery e Youds, e dello squalificato Bardaro.

La cronaca

Il match inizia subito su ritmi elevati. Il goalie dei padroni di casa Dahm salva sulla linea una conclusione di Gazley ma sull’azione successiva è il Klagenfurt a passare a condurre con una fucilata dalla distanza di Unterweger che batte Irving completamente coperto. I Foxes potrebbero pareggiare nell’arco di pochi minuti ma i due powerplay non portano i frutti sperati. Prima Insam, poi Halmo ed infine Miceli, provano a tu per tu con l’estremo avversario ma il risultato resta invariato.

Le “giubbe rosse” si confermano sornione e nelle prime battute del secondo tempo raddoppiano con un gol fotocopia dell’1 a 0. Su passaggio di Unterweger, Haudum fa partire un siluro imprendibile all’altezza dell’incrocio dei pali imprendibile per Irving. Il Bolzano stenta a cambiare marcia ma comunque riesce ad accorciare le distanze. Lo fa in powerplay su azione personale di Halmo che, attraversato il terzo del Klagenfurt, fredda Dahm da posizione angolata con la complicità di capitan Bernard in perfetta azione di copertura. L’episodio che caratterizza in buona parte la partita è la reazione di Catenacci ad un fallo non fischiato contro Manuel Geier. Per il numero 7 del Bolzano la via è quella della doccia anticipata. Per cinque minuti le volpi biancorosse danno una grande prova di penalty killing sfiorando persino il pareggio con un contropiede di Halmo. La beffa è dietro all’angolo: Strong riceve da Haudum che insacca il 3 a 1.

I Foxes nel terzo drittel spingono ma faticano a trovare il ritmo giusto con delle linee ridisegnate. Superato un powerplay austriaco, Findlay accorcia le distanza e riaccende il lume della speranza. Coach Ireland tenta l’assalto finale togliendo il portiere: una mossa che porterà, invece, il 4 a 2 del Klagenfurt.

Tanti impegni

Quella appena iniziata per il Bolzano sarà una settimana di fuoco. In sei giorni saranno ben tre le partite che i Foxes dovranno affrontare, due di esse in trasferta. Domani (ore 20,15) al Palaonda arriverà il Fehervar, che ieri pomeriggio è stato battuto per 4 a 1 a Salisburgo. Venerdì sera, poi, saranno i biancorossi a far visita al team ungherese, mentre domenica sarà il momento di affrontare gli storici rivali del Salisburgo, che ieri, per l’appunto, hanno centrato il loro primo successo nella seconda fase del campionato.

La rivincita con la “giubbe rosse” del Klagenfurt in Alto Adige è invece programmata per martedì 2 marzo.

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