Il cielo è azzurro sopra Bolzano
L’evento. Nella prima giornata del Fina Grand Prix Tania Cagnotto e Francesca Dallapè seconde nel sincro da tre metri dietro alla coppia cinese Ma la vera sorpresa arriva nel nel sincro piattaforma 10 metri con il terzo posto dei fratelli bolzanini Maicol e Julian Verzotto
Bolzano. Il sole splende sopra Bolzano e illumina le stelle del FINA Diving Grand Prix 2019, in scena fino a domenica al Lido di viale Trieste, gremito per l’occasione di appassionati e non solo, a confermare il potere attrattivo dei tuffi, soprattutto in Alto Adige. La prima giornata di gare ha visto i tuffatori impegnati in fasi preliminari e preliminari di trampolino metri uomini e piattaforma donne, ma i riflettori erano tutti puntati sulle finali del pomeriggio con gli azzurri Maicol e Julian Verzotto nel sincro piattaforma 10 metri e Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nel sincro trampolino 3 metri. Per Julian Verzotto era la prima gara con la Nazionale assoluta e l’adrenalina si è fatta sentire, ma fortunatamente l’atleta bolzanino è riuscito a trasformarla in energia positiva e a conquistare, insieme a suo fratello, la medaglia di bronzo con 358.92 punti: “Per me mio fratello è un punto di riferimento, sia nello sport sia nella vita, gareggiare con lui mi fa stare tranquillo – ha detto Julian Verzotto – Mi piacerebbe partecipare con lui alle Olimpiadi del 2020. Intanto mi godo questo esordio”.
Davanti alla coppia italiana i cinesi Ling Yang e Song Yuan (401.97) e i russi Igor Vnukov e German Stroev (376.29): “Il livello era molto alto, quindi siamo soddisfatti, anche perché è stata la nostra prima gara insieme – ha commentato Maicol Verzotto – Abbiamo portato a termine buoni tuffi, a parte il quinto, che non è stato pulito”.
Nel sincro trampolino 3 metri è mancata la sfida tra le veterane Tania Cagnotto e Francesca Dallapè e le giovani Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi, a causa dell’assenza di quest’ultima dovuta a un problema alla schiena. Lo spettacolo c’è stato comunque, grazie soprattutto alle atlete di casa, capaci di regalare emozioni a ogni tuffo. Le due neo-mamme si sono messe in tasca la medaglia d’argento con il punteggio di 261.30, dietro alle cinesi Xiahoui Huang (293.10) e davanti alle tedesche Jana Lisa Rother e Friederike Freyer (240.42).
“Le ragazze si sono rese protagoniste di una buona prestazione – ha detto Giorgio Cagnotto a bordo vasca subito dopo la competizione – I tuffi obbligatori li fanno sempre bene, l’avvitamento avanti poteva andare meglio, ma fino a dicembre c’è tempo per lavorare. A breve ripartiremo con la preparazione atletica e incrementeremo la mole di allenamenti”
. Se ci fossero state Chiara Pellacani ed Elena Bertocchi, come sarebbe finita?
“Attualmente le due giovani sono un passo avanti rispetto a Tania e Francesca, ma non si può dire con certezza quale sarebbe stato il risultato. Mi dispiace per Elena, spero si riprenda presto e torni in forma per i Mondiali”.
Tania Cagnotto non ha nascosto l’emozione di essere tornata a tuffarsi all’aperto, tra la gente: “Ho saltato un po’ peggio rispetto agli assoluti estivi Open di un mese fa, forse perché mi sono sentita quasi spaesata. Dovrò lavorare anche su questo”. Francesca Dallapè invece ha avuto sensazioni più positive rispetto alla gara di fine maggio: “C’è ancora tantissimo da lavorare, dobbiamo necessariamente aumentare il carico, ma penso che siamo sulla strada giusta, perché ho sentito di avere qualche cavallo in più rispetto alla scorsa gara. Il sincro è già buono e migliorerà da solo, dobbiamo concentrarci sui tuffi individuali”.
Oggi, in mattinata, si disputeranno le fasi preliminari del trampolino 3 metri donne, gara a cui prima della maternità partecipava anche Tania Cagnotto, e della piattaforma 10 metri maschile, specialità in cui Maicol Verzotto proverà a inseguire la medaglia, anche se, per sua stessa ammissione, sarà molto dura, visto il livello degli avversari. Nel pomeriggio semifinali delle gare del mattino e finali di trampolino 3 metri uomini e piattaforma 10 metri donne.
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