l’appello

Il deputato Schullian: “Il governo intervenga sul caso Schwazer”

Il presidente del gruppo Misto alla Camera porta la questione sul tavolo del presidente Draghi: “Assolutamente necessario adottare iniziative nelle competenti sedi”



ROMA. “Il 18 febbraio 2021 il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Bolzano ha disposto l'archiviazione del procedimento penale per doping contro il marciatore Alex Schwazer per non aver commesso il fatto, accertando, sulla base di prove gravi e convergenti, l'alterazione dei campioni allo scopo di farli risultare positivi e, dunque, di ottenere la squalifica e il discredito dell'atleta e del suo allenatore, Sandro Donati. Schwazer stato squalificato nel 2016 per 8 anni dal Tribunale arbitrale dello sport di Losanna (Tas), per la sua positività al testosterone”. Lo scrive il presidente del gruppo Misto alla Camera ed esponente Svp Manfred Schullian ripercorrendo le ultime tappe della vicenda. Il deputato vuole portare la questione della squalifica del marciatore altoatesino sul tavolo del governo e del presidente del consiglio Mario Draghi.

“Nell'ordinanza di archiviazione del Gip del tribunale di Bolzano – prosegue Schullian – vengono evidenziate gravi illiceità perpetrate da Wada e dalla World Athletics ed ipotizzati i reati di falso ideologico, frode processuale e diffamazione nei confronti di chi avrebbe manipolato le provette di Schwazer. In risposta a tale ordinanza, la Wada, su Twitter, si è dichiarata inorridita dalle accuse e la World athletics in una nota ha chiuso la porta a qualsiasi possibilità di una riammissione del marciatore. L'Associazione nazionale magistrati del Trentino-Alto Adige ha espresso preoccupazione per il comunicato della Wada, affermando che, pur essendo legittimo che in uno Stato democratico i provvedimenti giudiziari siano oggetto di critiche, queste tuttavia non devono mai trasmodare in attacchi più o meno velati al magistrato che tali provvedimenti ha emesso. Appare assolutamente necessario adottare iniziative, nelle competenti sedi, a difesa della magistratura. Chiediamo al Governo di assumere iniziative contro le prese di posizione poco rispettose nei confronti di un tribunale italiano da parte delle suddette organizzazioni internazionali - finanziate anche dallo Stato italiano -, che dovrebbero, invece, esprimere terzietà”. E' quanto scrive in un'interrogazione al Governo il presidente del gruppo Misto alla Camera. 













Altre notizie

Attualità