Il Maia Alta fa le prove di fuga 

Ottavo successo in nove partite. Matthias Bacher è scatenato: una rete per tempo e i meranesi superano anche la prova-Lavis Con il Levico femo ai box il vantaggio sulla seconda sale a sette lunghezze. La Lomi-band in questo spicchio si è dimostrata la squadra da battere  



Lavis. Big match doveva essere e così è stato: al “Mario Lona” Lavis e Maia Alta danno vita ad una sfida d’alta classifica. I padroni di casa provano a sgambettare la prima della classe, ma devono arrendersi alla classe di Clementi e al “killer instinct” di bomber Bacher. Il fromboliere di Naturno realizza una splendida doppietta (e sono già sette in stagione) e lancia la squadra meranese, che vola a più sette sul Levico Terme anche se i gialloblù di Rastelli dovranno recuperare la sfida contro la Vipo Trento.

Partenza col turbo.

La partita è subito viva e nessuna delle due compagini in campo si risparmia: al 2’ Pancheri ci prova di prima intenzione, ma il suo tiro non inquadra lo specchio della porta. Meglio il Lavis in questa fase: al 4 ’ Dalla Valle non riesce ad imprimere la giusta forza all’assist di Giovannini, mentre il colpo di testa di Coppi è alto (12’).

Il Maia Alta studia l’avversario, ma quando mette fuori il naso fa malissimo alla compagine di Bandera. Così succede al 18’: Clementi vede con la coda dell’occhio lo scatto di Bacher e lo pesca in verticale con una gran giocata. Il bomber ospite si presenta a tu per tu con Nervo e lo infila con un preciso diagonale. Pancheri prova a suonare la carica per i suoi ma il suo pallonetto viene alzato da Wieser, ben piazzato. Il Maia Alta è sornione e al 36’ Clementi scappa sul filo del fuorigioco, ma poi è impreciso nel traversone per i compagni. Nell’overtime Lavis ad un passo dal pareggio: piazzato di Pancheri, Wieser respinge corto, Coppi ribatte e la difesa salva, ci prova di testa anche Gretter, ma la retroguardia meranese è ancora in formato “The Wall”.

Gran ritmo.

Ripresa ad alti giri sin da subito: Bacher calcia a lato e sul ribaltamento di fronte, Zanotti, tutto solo in area, sbaglia la conclusione con il mancino con Wieser che ringrazia. Il ritmo non cala, anzi il Maia Alta è assai periocoloso: Unterthurner chiama Nervo ad un grande parata e poi Barzan è prodigioso nello stoppare Bacher al momento di battere a rete. Altro “giro” e altra gran parata del numero uno lavisano. Su di chi? Che domande: lo scatenato Bacher. Il Lavis ci prova a più riprese, senza però trovare la porta e nel finale è monologo ospite: “San” Nervo prima dice “no” ad un gran tiro di Luther, ma all’83’ deve arrendersi a Bacher, che scappa sul filo del fuorigioco e, una volta a tu per tu con Nervo, lo batte di giustezza.

Game, set e match per il Maia Alta, con il Lavis che accusa il colpo e, di fatto, nei restanti minuti non accade praticamente più nulla. Se fosse servita un’ulteriore prova, eccola: Luca Lomi e la sua band sono la formazione da battere perché, oltre ad un’invidiabile compattezza, hanno due terminali offensivi che rappresentano un assoluto top per la categoria. Il Lavis arriva alla sosta con 12 punti raccolti e staziona a metà della classifica.

Quando si tornerà in campo (augurandosi che il campionato non sia già terminato), sarà un altro torneo. D.L.













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