BOLZANO. Javorcic, Diana e Zauli. E’ la via che porta alla panchina del Südtirol edizione 2022-2023. Il nome del tecnico croato che ha vergato lo storico traguardo della promozione in serie B, rimane ancora al centro del tavolo. Non si tratta di un ripensamento, quanto piuttosto della definitiva formalizzazione della clausola rescissoria che porterà nelle casse della società biancorossa 75.000.

Il Ds Paolo Bravo attende con pazienza che il Presidente del Venezia Niederauer faccia ritorno in sede per firmare la documentazione e versare gli euri. Una volta archiviato la questione Javorcic, il Ds romagnolo si concentrerà nel definire accordi e carte burocratiche per la designazione del novo allenatore. Fumata bianca che è attesa per l’inizio della prossima settimana.

Come già anticipato nelle precedenti edizioni, Zauli e Diana (assieme a Roberto Cevoli e Moreno Longo) sono i nomi principali che il Ds Bravo ha messo nel focus nel momento in cui Javorcic ha manifestato l’idea di lasciare il club altoatesino. Il febbrile lavoro di “copertura” portato avanti da Paolo Bravo, aveva lasciato spazio ad una serie di fantasiose ipotesi e di fittizie probabilità nelle quali si erano incastonate anche delle presunte attenzioni su Leandro Greco, il vice di Javorcic. Presunto interesse che non ha mai trovato riscontro nelle idee della società biancorossa.

Nel suo giro di incontri, il Ds Bravo ha da subito posto le bandierine sull’attuale tecnico della Juventus U23 e sull’ex condottiero della Reggiana. Profili che sono stati ritenuti ideali per la casa biancorossa e sui quali il dirigente romagnolo sta ancora lavorando. In una ideale corsa alla panchina, la posizione di Diana è, in qualche misura, più avvantaggiata rispetto a quella di Lamberto Zauli.

Diana è libero da impegni e, in questo momento, il Südtirol è l’unico club della serie B ad aver offerto all’allenatore bresciano una possibilità, per la prossima stagione, di dimostrare capacità ed impegni in cadetteria.

Diversa la situazione di Lamberto Zauli. Secondo le ultime indiscrezioni, la Juventus U23 sembrerebbe ormai rassegnata a congedarsi dal tecnico romano, il quale, seppur abbia svolto un egregio lavoro sulla panchina della seconda squadra bianconera, sembrerebbe deciso a viaggiare alla guida di una prima squadra, ed anche importante. E mentre la Juventus U23 ha già individuato il suo probabile sostituto (il nome che circola è quello di Bonatti tecnico della Juventus U19), sul nome di Zauli ha avanzato l’offerta anche il Perugia.

Tra la società del Grifone e quella altoatesina, il divario dell’offerta sottoposta a Zauli non è rappresentato solo dall’ingaggio economico ma anche dagli obiettivi partenza per la prossima stagione. Il Perugia punta a proporsi nella fascia dei club fortemente ambiziosi, mentre il Südtirol punta, e non è un mistero, a vivere la prima esperienza da cadetta puntando alla disputa di un campionato tranquillo e senza patemi. E in questa terra di mezzo, il profilo di Aimo Diana è quello che meglio si sposa con le caratteristiche incise dal Ds Paolo Bravo.

Le prossime ore saranno certamente decisive per il futuro della panchina biancorossa. Il profilo della nuova stagione è stato annunciato dal tabellone della Coppa Italia serie A e B. Lo scudetto del Südtirol occupa la parte sinistra del tabellone, incisa nel turno preliminare (data ed orario ancora da definire) che le società promosse dalla terza serie, affronteranno con i quattro club di serie C designati a partecipare alla competizione (le tre seconde e la migliore terza).

Come di consueto, dagli ottavi di finale entreranno in gioco le prime otto classificate nella classifica di serie A della passata stagione, ovvero Milan, Inter, Napoli, Juventus, Lazio, Roma, Fiorentina, Atalanta, Verona e Torino. Il programma del trofeo tricolore, prevede tre turni eliminatori (date ed orari da definire), per poi snocciolare ottavi di finale (gara unica), quarti (gara unica) semifinali (andata e ritorno) ed il 24 maggio la finale a Roma.