L’a.d. Knoll punta al primato e al derby contro l’Innsbruck 

Hockey Ebel. “Al momento attuale le gare interne dei playoff si giocheranno certamente al Palaonda. Vogliamo arrivare primi ma se chiudessimo alle spalle dei Red Bull non ne farei certo una tragedia. Pensiamo a giovedì» 


Thomas Laconi


Bolzano. “Al momento attuale le gare interne dei playoff si giocheranno certamente al Palaonda”. Dieter Knoll, reduce dal vertice sul Coronavirus in Alto Adige, è sereno e fiducioso e rassicura i suoi tifosi, pronti a vivere l’inizio della fase più bella della stagione. Bolzano, ad oggi, non rischia di dover traslocare o di giocare le sfide della post-season a porte chiuse. Tutto, poi dipenderà dall’evolversi della situazione nei prossimi giorni sul territorio locale. Intanto, però, i tifosi dei Foxes e anche l’amministratore delegato possono tirare un bel sospiro di sollievo. “La situazione va monitorata giorno dopo giorno, la salute dei cittadini viene prima di tutto – ribadisce Knoll – ma credo che di fronte a quanto sta accadendo in Italia in questo momento, la gente deve continuare a vivere con serenità la propria quotidianità, evitando eccessivi allarmismi e seguendo le regole pratiche che arrivano dalle direzioni sanitarie. Al Palaonda – ribadisce il numero uno del Bolzano – i rischi, a dirla tutta, sarebbero minimi, trattandosi di un grande palazzo, nel quale circola parecchia aria. Un conto è parlare di un ambiente chiuso, magari uno spazio ristretto come un cinema, un altro è pensare al nostro palaghiaccio. Attendiamo nuove indicazioni per i prossimi giorni, ma al momento sono molto sereno. Traslocare sarebbe complicatissimo, per tanti motivi, avrebbe riflessi molto negativi dal punto di vista economico e poi a dirla tutta – evidenzia Knoll – pensare di emigrare magari a Innsbruck per le gare casalinghe non sarebbe così scontato: e se poi dal Tirolo ci negassero questa possibilità?”.

Un obiettivo molto chiaro

Knoll guarda al futuro, i playoff sono alle porte ma prima va affrontato un match, quello di Klagenfurt, che potrebbe consegnare alla sua truppa un altro grande obiettivo di questa stagione. Basta una vittoria piena al Bolzano per centrare il primato nel Pick Round con un turno di anticipo, aprendo prospettive ancor più interessanti. “Giunto fino a qui abbiamo il dovere di crederci fino in fondo e puntare ai tre punti sul ghiaccio del Kac – dice – il primo posto avrebbe un valore storico pensando alla nostra avventura in Ebel e aprirebbe scenari interessanti. Scegliere da primi ci permetterebbe di evitare alcune avversarie scomode, tipo il Linz o il Graz, garantendoci il vantaggio del fattore campo, eventualmente, da qui fino al termine dei playoff. Stiamo vivendo un ottimo momento, la squadra è in fiducia, i ragazzi stanno bene e sono molto motivati. Serve un ultimo sforzo, ma dico subito che non siamo obbligati a vincere a tutti costi. Se arrivasse il primato sarebbe una grande notizia, anche per la società, pensando al fattore economico derivante dagli incassi delle partite, ma se chiudessimo alle spalle dei Red Bull non ne farei certo una tragedia.

Il sogno nel cassetto

L’amministratore delegato non vede l’ora di ritrovarsi di fronte al “Pick” che aprirà ufficialmente la caccia al titolo. Per i quarti, il numero uno biancorosso ammette di avere un sogno nel cassetto. “Znojmo e Innsbruck andranno a giocarsi il terzo ed ultimo posto, anche il Fehervar ha ancora qualche residua chance, ma credo che sarà lotta a due – rimarca Knoll – il mio sogno, ma non solo per me, sarebbe un primo, storico, derby contro Innsbruck. Non li abbiamo mai affrontati ai playoff e sarebbe una bellissima vetrina per entrambe le società. Un derby è sempre un match di grande richiamo, porterebbe tantissima gente allo stadio e i nostri tifosi, ma anche la nostra squadra, non dovrebbero certo sobbarcarsi una trasferta impossibile – sorride. Intanto pensiamo a giovedì –– vogliamo dare il 100% anche in questa e centrare un bel traguardo».













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