La Virtus Bolzano ribalta il Dro

Bolzano. Cuore biancorosso. Muscolo cardiaco che ha battuto davvero forte, e che ha permesso alla Virtus Bolzano di conquistare tre punti pesantissimi, vincendo in rimonta la sfida derby con il Dro.Ma...


FILIPPO ROSACE


Bolzano. Cuore biancorosso. Muscolo cardiaco che ha battuto davvero forte, e che ha permesso alla Virtus Bolzano di conquistare tre punti pesantissimi, vincendo in rimonta la sfida derby con il Dro.

Match acceso.

Il derby si annuncia con i padroni di casa che srotolano sul sintetico una formazione priva di Cremonini (in panchina) e con il ritrovato Bacher ad agire da trequartista. Le aspettative dei droati di Manfioletti, invece, riposano anche sulle qualità delle new entry Stanghellini ed Acquaro. Virtus Bolzano che parte in modulazione offensiva ed al 7’ prova due volte a scardinare la porta droata. Il primo tentativo è di Elis Kaptina che si fa deviare in angolo la martellata di testa inferta da due passi, mentre sugli sviluppi del corner ci prova Bounou con una staffilata da fuori area che costringe Gentile a distendersi ed arginare il proietto in angolo. La metà campo droata è presidiata dalle maglie biancorosse, offensiva che al 14’ produce l’effettata di Bounou terminata alta sopra la traversa. Al 17’ Gentile riscuote applausi quando si distende in tuffo per dire no alla staffilata di Arnaldo Kaptina. Al 20’ serve l’idea giusta nel bel mezzo dell’area biancorossa, dove Acquaro è anticipato con giustezza da capitan Kiem. Un minuto dopo c’è l’assolo di Kicaj da sinistra (nel frattempo Sebastiani ha avvicendato i due terzini con De Santis spostato a destra), “Maciste” chiede il dai e vai ad Elis Kaptina e prova la conclusione rintuzzata da Gentile. Il Dro tiene bene il campo e non sta a guardare: al 27’ Brusco si fa largo al limite dell’area e stanga, indirizzando la sfera poco fuori dallo specchio. L’estremo Gentile ancora in evidenza al 32’ chiamato in causa dal missile terra aria di Arnaldo Kaptina, che il portiere disinnesca rannicchiandosi sulla sfera. Il Dro sblocca la gara al 34’: Menolli sistema la sfera sulla fettuccia dei 20 metri da dove, su calcio di punizione, disegna la parabola che aggira la barriera e s’insacca nel sette. La gradinata dell’Internorm Arena esplode sessanta secondi dopo, ma il tocco in rete di Timpone è annullato dal direttore di gara per posizione irregolare dello stesso attaccante.

La rimonta.

La Virtus Bolzano In avvio di ripresa sono sempre i padroni di casa a dettare i tempi del gioco, ed all’8’ arriva il meritato pareggio. Su un calibrato traversone di Bacher, spunta in area la testa di capitan Kiem che imprime alla sfera la necessaria spizzicata letale che abbatte il pur bravo Gentile. Insiste la Virtus Bolzano ed al 20’ è ancora il portiere droato ad abbrancare un forte tiro di Bacher. Al 25’ tocca a Menolli arrivare in scivolata ed in extremis, sulla linea di porta, per arginare la palla velenosa che stava per finire sui piedi di Elis Kaptina. Al 40’ il Dro capitola: nell’area trentina si scatena una mischia con un batti e ribatti da cardiopalmo, la palla svicola verso il limite dell’area dove c’è appostato Bounou che con un gran fendente gonfia la rete droata, realizzando la rete che vale la vittoria ed il sorpasso in classifica.













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