Imola. Le ragazze della Quercia Rovereto acciuffano in extremis un buon terzo posto nella finale Argento di Imola che vale anche la promozione alla finale Oro del 2020 (previo punteggio di conferma). Accedono alla finale delle dodici migliori società anche le vincitrici della Pro Sesto Atletica, l’Atletica Empoli (seconda) ed il Cus Perugia (quarto). Al maschile successo per l’Assindustria Sport Padova che torna nella finale Oro mentre poca gloria per i maschi della Quercia, solo decimi.

In chiave individuale vanno evidenziati i successi di Jessica Peterle sui 400 ostacoli (1’00”68) e di Elisa Ducoli sui 5000 (16’58”52) con quest’ultima terza sui 1500 (4’38”83). Doppio podio per la junior Sophia Favalli, seconda sugli 800 (2’05”66) e terza sui 400 piani (56”33). Nella 5 km di marcia Adelaide Sansoni non ha tradito e con 23’38”75, alle spalle dell’azzurra Mariavittoria Becchetti (22’55”92), è giunta seconda. Stesso piazzamento anche per Giorgia Niero nell’alto (1,74). Terze Giovanna Berto nel triplo (12,38) e Marta Ronconi nell’asta (3,85). Gradino più basso del podio per la staffetta del miglio composta da Bona, Favalli, Giordani e Peterle (3’49”48). Non benissimo il settore dei lanci dove la migliore è stata Annamaria Fisicaro quinta nel giavellotto con 37,95. Mai doma la senatrice Anna Busetti, decima nel peso (9,99).

In campo maschile il miglior roveretano è stato Olivier Irabaruta, secondo sui 5000 (13’55”83) e terzo sui 1500 (3’50”32). Enrico Cavagna terzo sui 200 (21”54) e quarto sui 100 (10”74). Quarto sui 110 ostacoli (14”79) e quinto nel lungo (6,95), Lorenzo Naidon. Giovanni Gatto sui 3000 siepi è quinto (9’10”24). Una decina d’anni fa discobolo dell’Athletic Club ’96 di Bolzano, affezionato all’atletica attiva Daniele Traficante ha coperto con misure molto basse il “suo” disco ed il martello. MAR