Levico, la buona prova non basta 

Non supera l’ostacolo Lavis. In viale Lido la squadra di mister Bandera frena la corsa dei gialloblù, disputando una gara di sostanza e portandosi a casa un punto decisamente meritato. Fin dai primi minuti è il Levico a fare la partita, mentre il Lavis cerca di colpire in ripartenza


Lorenzo Di Domenico


Levico. Non basta una buona prova di un Levico propositivo a superare l’ostacolo Lavis: in viale Lido la squadra di mister Bandera frena la corsa dei gialloblù, disputando una gara di sostanza e portandosi a casa un punto decisamente meritato.

Fin dai primi minuti è il Levico a fare la partita, mentre il Lavis cerca di colpire in ripartenza, pressando alto, chiudendosi bene e non lasciando molti spazi ai padroni di casa. I termali agiscono prevalentemente sulla corsia di sinistra, andando per diverse volte al cross con Franchetti e Pezzuti, ma la difesa blaugrana fa buona guardia. Santuari perde un pallone sanguinoso al 20’, regalandolo a Zanotti nella propria trequarti, ma il Lavis non riesce ad approfittarne, sugli sviluppi dell’azione la squadra di Bandera reclama un calcio di rigore per una presunta trattenuta su Pecoraro, ma l’arbitro lascia proseguire. Al 35’ ancora Lavis pericoloso con Pecoraro, che raccoglie il cross dalla sinistra di Ceccarini e con un sinistro al volo conclude a lato di non molto. Nel finale di frazione è il Levico ad aumentare i giri, andando vicino alla rete con Vecchio, che su corner non riesce a centrare la porta di testa da buona posizione, e con Torregrossa, che al 41’ riceve palla al limite, si libera di Pancheri e conclude a lato da buona posizione.

La ripresa si apre con un tiro di Pecoraro dal limite dell’area, ma Cetrangolo si fa trovare pronto e blocca la sfera. Al 51’ si fa vedere anche il Levico con una bella azione corale: Sakajeva con una grande apertura trova Vettorazzi tutto solo sulla sinistra, il terzino classe 2002 lascia partire un cross pericoloso ed in area Aquaro reclama un rigore per un presunto atterramento da parte di un difensore del Lavis, ma anche in questa occasione il direttore di gara lascia continuare. La squadra di Rastelli prende fiducia con il passare dei minuti e trova il vantaggio al 68’ con Sakajeva, che realizza un penalty concesso dall’arbitro per un tocco di mano di un difensore degli ospiti su cross di Pezzuti. Dopo il vantaggio dei padroni di casa il Lavis si riversa in avanti e riesce a pareggiare i conti al 77’ con Dalla Valle, che si avventa su uno sciagurato retropassaggio di Scaglione e supera Cetrangolo in uscita. Il finale di gara è tutto gialloblù, con i termali che prima si vedono annullare per fuorigioco una rete del subentrato Forcinella e poi sfiorano il gol vittoria al 90’, con Santuari che si libera bene in area avversaria e conclude, ma trova un Nervo attentissimo che salva la propria porta con una grande respinta. Al Comunale di Levico finisce quindi 1-1: un pareggio che fa scivolare il Lavis in ottava posizione insieme al Lana, mentre il Levico rimane al secondo posto ma perde terreno rispetto al Maia Alta, ora a +4 in classifica.













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