Monza, idee chiare di Galliani Obiettivo serie A in due anni

Firenze. Con il Monza «strada ne abbiamo fatta fino a oggi però dobbiamo farne ancora tanta perchè il nostro obiettivo, quello mio e del presidente Berlusconi, è tornare qui a Firenze fra 24 mesi in...



Firenze. Con il Monza «strada ne abbiamo fatta fino a oggi però dobbiamo farne ancora tanta perchè il nostro obiettivo, quello mio e del presidente Berlusconi, è tornare qui a Firenze fra 24 mesi in campionato». Lo ha detto l’amministratore delegato del Monza, Adriano Galliani, ieri a margine della sfida di Coppa Italia del “Franchi” fra la Fiorentina e la compagine brianzola di serie C. «Il Monza è stata la mia prima squadra - ha ricordato l’ex a.d. rossonero -. Quando ho conosciuto Berlusconi gli ho detto che ero disponibile a creare le reti televisive ma dovevo avere il tempo per seguire il Monza in casa e in trasferta. E grazie a dieci anni di esperienza al Monza, Berlusconi mi ha chiesto di occuparmi di Milan. Ora sono tornato dove sono nato, dove sono cresciuto e dove ho fatto la mia azienda, e quindi il Monza non è un’altra squadra rispetto al Milan. È la squadra della mia città, del mio cuore, dei miei sentimenti, sono innamorato pazzo del Monza da quando ho l’età della ragione».

Quella di ieri per la Fiorentina è stata la gara di esordio in una gara ufficiale, della nuova proprietà viola, rappresentata da Rocco Commisso. In questo senso Adriano Galliani non ha avuto ancora modo di conoscere il nuovo proprietario viola «ma ho incontrato comunque Joe Barone, Daniele Pradè è un caro amico e ho nel mio telefonino la foto con Montella (l’allenatore dei viola, ndr) in cui alziamo l’ultima coppa vinta con il Milan, la Supercoppa Italiana».

«Commisso è arrivato a un passo dal comprare il Milan, poi è andata così - ha concluso Galliani -. È stato bravissimo, ha fatto una grande azienda negli Stati Uniti, lui e Barone faranno molto bene alla Fiorentina».

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