Non è azzurro il cielo di Ortisei Anche Gaio abbandona la scena 

Tennis. Nello Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol l’italiano si arrende nei quarti al russo Karatsev, uno dei tennisti più in forma del momento. Il francese Muller ribalta la situazione con l ’ucraino Illya Marchenko


Thomas Laconi


Ortisei. Nel cielo sopra Ortisei l’ultima traccia di azzurro è scomparsa alla vigilia della giornata chiave dello Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol. Nella giornata odierna dedicata alle semifinali mancherà all’appello un tennista italiano. Nulla da fare per Federico Gaio, ultimo reduce della campagna tricolore sul veloce di Roncadizza, costretto alla resa contro uno dei tennisti più in forma del 2020 del post-lockdown, il russo Karatsev. Chapeau davanti al francese Muller, capace di ribaltare dopo due ore di tennis stellare il quarto di finale contro l’ucraino Illya Marchenko, che alla fine può davvero recriminare, nonostante la rimonta da urlo del transalpino, capace di annullare tre palle match all’ex numero 50 del mondo.

Oggi Karatsev se la vedrà contro il bielorusso, numero 2, Ilya Ivashka. Nell’altra semifinale derbyssimo francese tra Muller e Hoang, che ha sconfitto in rimonta il germanico Lenz.

Gaio ai saluti

Con Federico Gaio anche l’ultimo degli otto italiani in tabellone saluta lo Sparkasse Challenger Val Gardena Südtirol dopo i quarti di finale. L’azzurro nonostante una partenza solida e convincente deve cedere in due set al russo Aslan Karatsev, terza testa di serie e numero 111 al mondo. Karatsev vince per 7-6 (3), 6-3 in 101 minuti e si qualifica con merito per le semifinali. Per il 28enne faentino la fatica dei quarti di finale è cominciata alla grande: supportato dal solido diritto pesante e insidioso, Gaio ha condotto le danze, almeno in avvio, senza concedere nulla al russo, incapace di entrare a pieno regime nel match. Nel tennis, però, basta un momento, per cancellare in un amen quanto di buono fatto in precedenza. Gaio, sul 5-2 in proprio favore, ha cominciato a perdere le certezze. Merito anche del suo avversario, bravo a ritrovare coraggio, ad alzare il livello della risposta nel momento più delicato, il nono gioco, con l’azzurro incapace di sfruttare il servizio che gli sarebbe valso il parziale di avvio. Al tie-break, Karatsev è volato avanti 4-0, chiudendo in proprio favore (7-3). Nel secondo, Gaio ha avuto la chance di cambiare l’inerzia della sfida, procurandosi due palle break nel quinto game. Tutto inutile, anche perché il suo dirimpettaio ha mostrato nervi saldissimi, un servizio sopra le righe e un carattere sora la media, grazie alla pazienza certosina con la quale il numero 111 al mondo è riuscito a firmare il break del 4-2 che ha chiuso ogni discorso, convertendo la settima palla break di un game infinito. Il 6-3 finale che ha chiuso partita e incontro è la fotografia perfetta di un match, nel quale Karatsev ha confermato la sua forma strepitosa, certificata dalla vittoria di Ostrava oltre a due finali ottenute in autunno nel circuito Challenger. Oggi in semifinale cercherà gloria contro il bielorusso Ilya Ivashka, protagonista di un successo tiratissimo frutto di due tie-break contro il tignoso ceco Machac.

Muller rullo compressore

Alexandre Muller, a livello di classifica, sintetizza alla perfezione il momento del tennis francese, che non riesce a sfornare prodotti DOC, in grado di transitare con regolarità nei salotti maestosi del regno dell’ATP. A Ortisei, però, il23enne numero 214 del mondo sta facendo le cose in grande, trovando grande ispirazione nei momenti chiave. In una maratona durata 2 ore e 49 minuti, il francese ha fulminato l’ucraino Illya Marchenko (33 anni, ex top 50 del mondo) per 6-7 (5), 7-6, (6), 7-5 annullando ben tre match point nel secondo set al suo avversario. Un match pazzesco, deciso dal cinismo del transalpino, che dopo Ortisei comunque vada, potrà chiudere il suo 2020 con un bel sorriso o anche qualcosa di più. In semifinale, Muller si giocherà un ticket per la finalissima sfidando in un derby tutto transalpino il suo connazionale Antoine Hoang, vittorioso in rimonta contro il tedesco Julian Lenz per 6-7, 6-4, 6-3.













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