Olimpiadi, pioggia di medaglie azzurre: oro, argento e bronzo. E cresce l'attesa per il trentino Tita
Nel canotaggio oro per Federica Cesarini e Valentina Rodini e bronzo per Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta. Incredibile l’argento di Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero e bronzo per le fiorettiste azzurre. Il velista trentino guida la classifica del Nacra 17 dopo 6 regate su 12
TOKYO. Pioggia di medaglie alle Olimpiadi di Tokyo per l’Italia che conquista un oro, un argento e due bronzi, l’ultima in ordine di tempo conquistata dalle ragazze del fioretto nella finale per il terzo posto contro gli Usa. Le fiorettiste azzurre Alice Volpi, Arianna Errigo, Martina Batini ed Erica Cipressa hanno battuto gli Stati Uniti per 45-23; in semifinale erano state sconfitte dalla Francia dopo essere state in vantaggio per gran parte del match. Si tratta della 19a medaglia italiana a questa edizione dei Giochi.
Prima di questa medaglia erano arrivate le altre di giornate, a partire da quella d’oro nel doppio pesi leggeri donne di canottaggio: Federica Cesarini e Valentina Rodini hanno concluso la loro gara davanti alla Francia e all'Olanda.
La medaglia d’argento invece l’ha conquistata Gregorio Paltrinieri negli 800 stile libero contro ogni pronostico: in ritardo di allenamento causa la mononucleosi che l’ha fermato alla vigilia delle Olimpiadi, il campione azzurro ha compiuto un mezzo miracolo, qualcosa di mai visto nella storia del nuoto. E ancora non è finita.
L’altra medaglia di bronzo è giunta dalla prova di canottaggio del doppio pesi leggeri uomini. L'equipaggio composto da Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta ha chiuso la gara alle spalle di Irlanda e Germania.
Ma in Giappone comincia a prendere corpo e sostanza un’impresa che vede protagonista, nella vela, anche il trentino Ruggero Tita che assieme a Caterina Marianna Banti guida la classifica del Nacra 17 dopo 6 regate su 12. Con un primo, un secondo e un quinto posto la coppia azzurra comanda il ranking con 8 punti, inseguita dai britannici John Gimson e Anna Burnet (11 punti) e dai tedeschi Paul Kohlhoff e Alica Stuhlemmer (19). Domani giornata di riposo, sabato e domenica le ultime 6 regate. La “medal race” è in programma martedì prossimo. Una data da cominciare a segnare sul calendario. Ruggero Tita ha iniziato la sua avventura velistica sul lago di Caldonazzo per poi trasferirsi sul Garda, è nato a Rovereto ma ha studiato a Trento, è laureato in Ingegneria Informatica, appartiene al Gruppo sportivo delle Fiamme Gialle.