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Parigi Bercy, Sinner si ritira: virus influenzale

Il campione altoatesino costretto a rinunciare al master 1000 francese, ultimo della stagione. Jannik: "Mi dispiace, ma non sono preoccupato per Torino e la Davis"



PARIGI. Jannik Sinner si è ritirato dal Master 1000 di Parigi Bercy, ultimo della stagione. Il numero 1 al mondo sarebbe rimasto vittima di un virus influenzale che lo ha debilitato. Avrebbe dovuto disputare domani i sedicesimi.  "Mi dispiace non poter scendere in campo, sono venuto presto per prepararmi per questo torneo ma ho preso un virus e non sono pronto per competere. Sono molto dispiaciuto": Jannik Sinner in un video messaggio pubblicato sul profilo Instagram del torneo di Parigi-Bercy ha spiegato il motivo del suo ritiro. "Non sono preoccupato per Torino e la Davis" ha assicurato Jannik in un'intervista a Sky Sport in vista degli ultimi due appuntamenti della stagione, Atp Finals e la Coppa a Malaga

Per i tennisti azzurri non era comincia affatto bene il Rolex Paris Masters, in scena all'Accor Arena di Parigi-Bercy. Sono stati ben tre i giocatori italiani eliminati ieri nel primo turno. In mattinata Luciano Darderi si è arreso all'olandese Tallon Griekspoor, vincente in due set con il punteggio di 6-3 6-4. Nel pomeriggio anche Fabio Fognini è uscito di scena. Il 37enne di Arma di Taggia, n.77 del ranking, che proveniva dalle qualificazioni, è stato sconfitto in due set da Alexander Bublik, numero 33 al mondo, con un doppio 7-5. Pure Lorenzo Sonego saluta al primo turno il Rolex Paris Masters. Il 29enne torinese, 52° del ranking Atp, è stato battuto in due set dal cileno Nicolas Jarry, numero 37 al mondo, in due set con il punteggio di 7-6 (4) 6-3. Intanto Fabio Cobolli è stato costretto a rinunciare al torneo francese a poche ore dal debutto, che era previsto domani contro Richard Gasquet. Cobolli non ha ancora pienamente recuperato dal problema alla spalla accusato a Vienna pochi giorni fa, che l'ha costretto al ritiro nel secondo set dell'ottavo di finale contro Alex De Minaur. Oggi in campo altri tre italiani: Lorenzo Musetti affronta il tedesco Struff, Matteo Berrettini l’australiano Popyrin e infine Matteo Arnaldi il norvegese Rune.

 













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