Pezzi: «Noi nel girone Sud, violazione dei regolamenti»

Bolzano. Il consiglio nazionale della Federbasket nella sua ultima riunione ha ratificato le proposte della Legabasket femminile, che chiedeva per la Serie A2 due gironi di quattordici squadre. La...



Bolzano. Il consiglio nazionale della Federbasket nella sua ultima riunione ha ratificato le proposte della Legabasket femminile, che chiedeva per la Serie A2 due gironi di quattordici squadre. La Pallacanestro Bolzano Acciaierie Valbruna, considerato che il girone Nord è al gran completo, è stata così, per ora, inserita nel girone Centro Sud, separando così le due formazioni bolzanine che disputeranno la seconda serie nazionale nella prossima stagione.

Le parole di Sandro Pezzi

«La nostra collocazione nel girone Centro Sud secondo noi è una violazione dei regolamenti – è il primo commento di coach Sandro Pezzi - Una volta decise le squadre che partecipano ad un campionato, la suddivisione in gironi, di norma, dovrebbe, infatti, tenere conto dei criteri oggettivi stabiliti dal regolamento, tenendo conto della vicinanza, della parità di spese e della riduzione dei costi».

«Siamo in un periodo di epidemia Covid 19, nel quale i trasporti aerei interregionali saranno complicati – continua la lettera alla Fip delle Acciaierie Valbruna - I voli caleranno la loro frequenza, e, per noi le trasferte in macchina potrebbero essere la totalità. La Pallacanestro Bolzano, prima in Serie B al momento della sospensione, poi, è stata inserita in Serie A2, anche a seguito della rinuncia dei Giants Marghera, ed è anche la squadra più vicina, tra le ripescate, in termini chilometrici, a Marghera. La Pallacanestro Bolzano è in Serie A2 come il Basket Club Bolzano, che è stato inserito nel girone nord. Logica vorrebbe che due squadre della stessa città siano nel medesimo girone. Il regolamento esecutivo gare considera importante il criterio di vicinanza nella composizione dei gironi, demandando alla Fip la possibilità di modificare i gironi per diminuire disagi e privilegiare la brevità delle trasferte. Da sottolineare inoltre le gravi implicazioni in termini di costi per la nostra società. L’inserimento nel girone Sud comporterebbe, infatti, un aumento circa 25.000 euro all’anno per le trasferte, con un aumento delle distanze valutata in migliaia di chilometri rispetto a quelle del girone Nord, oltre alla difficoltà nel trovare aeroporti che abbiano collegamenti regolari con le sedi di gioco e con la probabile rarefazione dei voli. Difficoltà infine a programmare trasferte della durata di più giorni. E non solo, da non dimenticare anche la possibile perdita di sponsor a causa della differenza di bacino di utenza dell’attività, ed anche la perdita del derby cittadino».

La richiesta delle Sisters

«Per questo motivo chiediamo di rivedere la decisione e di formulare gironi che siano compatibili con la nostra dislocazione geografica e con l'esigenza di contenere difficili trasferte – conclude la lettera delle Sisters - Abbiamo Verona a 130 km, Vicenza a 160 km e dobbiamo volare a Patti, località magnifica peraltro, che è distante 2.000 km. Qualora ciò non accadesse, cercheremo, di utilizzare tutte le possibilità per cercare di far prevalere la logica e far emendare la decisione».

Verso la battaglia legale

Il che significa ricorrere a tutti i gradi di giudizio concessi dalla giustizia sportiva, a partire dai due federali, poi il tribunale del Coni ed in ultimo anche il Tar del Lazio. La stima dei chilometri da percorrere della Pallacanestro Bolzano indica come 6.240 km totali nel girone Nord contro 15.990 nel caso del girone Sud, con anche quattro voli, tre a Cagliari ed uno in Sicilia, e otto pernottamenti, con problemi per le giocatrici che hanno un lavoro, con possibili richieste di permessi o ferie.

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