Questa volta l’overtime strizza l’occhio al Bolzano 

La sfida. Il supplementare è un terno al lotto che i biancorossi  centrano per la terza gara di fila, portandosi a casa il punto extra contro il Salisburgo che vale per davvero i playoff. L'eroe della serata è stato Leland Irving che ha parato tutto quello che si poteva parare 


thomas laconi


Salisburgo. Quando le energie sembrano venire meno, contano il cuore, le piccole, grandi, cose che nell'hockey fanno la differenza, l'orgoglio tanto e anche gli uomini che decidono una serata con un lampo geniale.

Anthony Bardaro è l'uomo della provvidenza, uno dei tanti fuoriclasse di un collettivo, quello biancorosso, che a Salisburgo viaggia oltre il limite. Bolzano è abbonato all'overtime, un terno al lotto che i biancorossi raggiungono per la terza gara di fila, portandosi a casa il punto extra, che vale per davvero i playoff. Manca solo la matematica, ma il 3-2 che i Foxes guadagnano al Volksgarten conta tanto per la classifica, ma tantissimo per il morale.

Già, perché questo Bolzano, ormai esausto dopo una stagione regolare dai ritmi disumani, non molla proprio mai, figuriamoci quando arriva il tempo di affrontare l'avversario più “odiato”, sportivamente parlando, magari a caccia di una rivincita. Questa volta, la beffa colpisce i Red Bull, che incassano il quarto ko di fila e possono mangiarsi le mani, dopo avere rimontato due volte lo svantaggio, premendo nel finale di gara, ma trovandosi di fronte l'eroe della serata: Leland Irving.

Il portierone biancorosso è semplicemente straordinario e dimostra di essere quella risorsa che potrà rivelarsi fondamentale anche nel proseguo della stagione. Per il Bolzano, reti di Miceli, Deluca e Bardaro, che ha spolverato l'incrocio nel momento decisivo di una bella serata di hockey

. I due punti valgono oro: il punto esclamativo, forse, di una stagione regolare superba per i biancorossi. Venerdì e domenica doppio appuntamento al Palaonda, contro Graz e Bratislava. Le ultime due chiamate, prima di preparare, finalmente, la seconda parte di questa stagione. Che sia a settembre, gennaio o aprile, un dato è certo: vincere a Salisburgo, per i biancorossi, non ha davvero prezzo. La cronaca. Al Volksgarten, Ireland ritrova Fazio come back up, ma oltre a Bernard e Giliati, perde anche Catenacci, rimasto a Bolzano per un problema fisico. I

l line-up biancorosso è stravolto, ma sul ghiaccio, la gara rimane equilibrata. I Foxes soffrono tanto in avvio, ma con il passare dei minuti crescono, chiudendo alla grande la frazione, con la chance colossale mancata da Gazley. Bolzano sfrutta l'inerzia in avvio di frazione centrale e pesca il vantaggio: numero da circo Miceli, difesa austriaca al bar e vantaggio ospite. I Red Bull reagiscono e si rimettono in carreggiata grazie a Schreier, dimenticato nello slot dopo un'azione prolungata dei padroni di casa con l'extrattacker. La frazione finale è un concentrato di emozioni e capovolgimenti di fronte.

Bolzano ritrova il vantaggio con Deluca, che sfrutta un bel disco recuperato in zona da Pitschieler. Solita illusione, che resta tale, fin quando Baltram insacca il 2-2, dopo un assist col contagiri di Hughes. Si va all'overtime e questa volta la dea bendata strizza l'occhio al Bolzano. Bardaro è immenso, come il car attere di questa squadra.

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