Serie A fermata dal virus Ma il sogno Lazio continua 

Ieri sono state giocate due sole partite. Gli uomini di Inzaghi si impongono al “Ferraris”. I biancocelesti tornano a -1 dalla Juve. All’Olimpico la Roma travolge con quattro gol il Lecce



Roma. Nella domenica segnata dallo stop imposto a quattro partite dall’’emergenza Coronavirus, la Lazio riesce ad evitare il blocco e prosegue il sogno scudetto a Genova. La squadra di Simone Inzaghi non si pone limiti anche al ’Ferraris’ contro il Genoa e centra una vittoria importante per inseguire la Juventus in una delle lotte più belle degli ultimi anni. A Marassi i biancocelesti passano per 3-2, grazie al tris a firma di Marusic, Immobile e Cataldi, e mantengono il passo della capolista Juventus dopo il successo dei bianconeri a Ferrara. L’Inter è stata invece fermata dall’emergenza “ coronavirus” in Lombardia). Per la Lazio è arrivata la 18esima vittoria in campionato, la quarta nelle ultime cinque gare: numeri ben differenti da un buon Genoa che però rimane inchiodato al 18° posto ponendo fine al filotto di quattro risultati utili consecutivi. La Lazio ha superato indenne anche la difficoltà provocata dall’infortunio accaduto ad Acerbi nel riscaldamento. Un forfait che ha forzato Inzaghi a cambiare l’undici titolare con Vavro in campo. Ma gli schemi della squadra, pur cambiando gli interpreti, hanno comunque funzionato alla perfezione e dopo soli 2 minuti un rapido uno-due tra Marusic e Caicedo ha permesso al montenegrino di bucare il blocco di Sumaoro e Masiello per poi entrare in area di rigore e fulminare Perin con un gran destro all’incrocio per lo 0-1. Sulle ali dell’entusiasmo la Lazio va vicina al raddoppio con Caicedo al 14’ (grande parata di Perin) ma dodici minuti più tardi è il Genoa a rendersi pericoloso con un colpo di testa di Favilli, sugli sviluppi della punizione calciata da Schone, che si stampa sul palo. Avvio sprint nella ripresa con i biancocelesti che travolgono gli avversari e al 51’ arriva la firma del solito Immobile: Caicedo entra in area ma trova l’opposizione della difesa e sul rimpallo il capocannoniere della A calcia col destro a fil di palo per lo 0-2 (27ma rete in campionato). Immediata la reazione degli ospiti che dopo soli sei minuti si aggrappano all’euro-gol di Cassata: bravo Ankersen a convergere verso il centro e a trovare il centrocampista tutto solo dal limite per un gran tiro all’incrocio dei pali. Rientrato in partita con la rete dell’1-2, il Genoa ha preso coraggio. E’ però la Lazio a colpire ancora in contropiede. Su punizione dal limite per fallo su Luis Alberto, Cataldi con grande freddezza traccia una traiettoria imparabile per Perin e firma così l’1-3. Nel finale di gara un tocco di mano di Lazzari, rivisto al Var dall’arbitro, causa un rigore per il Genoa che Criscito trasforma al 90’. Pressing offensivo e tanta tensione nel finale ma a uscirne trionfante è la Lazio: tre punti che valgono oro per proseguire un sogno che diventa sempre più un obiettivo. Nell’altra partita giocata ieri la Roma ha travolto il Lecce battendolo con un perentorio 4-0. Ci hanno pensato Under, Mkhitaryan, Dzeko e Kolarov a regalare un piccolo sorriso ai tifosi sugli spalti, più preoccupati dei continui successi dei cugini che dell'evoluzione della epidemia (anche se, qua e là, si vede qualche mascherina sugli spalti). Rinviati gli altri quattro incontri e cioè Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Verona-Cagliari e Torino-Parma.













Altre notizie

ospiti vip

Zidane, settimana di relax nel meranese

Il campione francese è ripartito dall’aeroporto di Bolzano, dove non si è sottratto ad una foto prima di salire su un jet privato (immagine da Instagram / Davide Montemerli)

Attualità