BOLZANO. E’ caccia all’attaccante. Tra le priorità delle cosiddette big del campionato cadetto, ma non solo loro, c’è quella di portare a casa, il prima possibile, il fromboliere capace di poter indirizzare i destini dei rispettivi club, in termini di competitività ed ambizioni: sia per quanto riguarda l’argomento promozione che anche quello della salvezza.

Partiamo dall’ultimo dato ufficiale: il Cittadella ha reso noto di aver perfezionato il passaggio in maglia granata dell'attaccante spagnolo Raul Asencio, reduce dall’esperienza con il Lecce. Il resto della truppa della cadetteria, si sta confrontando sui nomi più ambiti in termini di reparto offensivo.

Il primo nome sulla lista dei “ricercati” è quello del trentaquattrenne Massimo Coda. 34 primavere che il fromboliere salernitano ha infarcito di gol (44 nelle ultime due stagioni), risultando uno dei protagonisti indiscussi della promozione in A del Lecce. Su Massimo Coda, manco a dirlo, si sono concentrate le attenzioni non solo quelle delle retrocesse dalla massima serie (Cagliari, Genoa e Venezia) ma anche quelle della neopromossa Modena di mister Tesser.

Massimo Coda è il sogno proibito di tanti club, così come quello rappresentato da altri due frombolieri di prim’ordine come Samuel Di Carmine e quello del peruviano Gianluca Lapadula. Assicurarsi le prestazioni di questi attaccanti, significa investire un consistente gruzzolo. Patrimonio che le big, quelle retrocesse, sarebbero anche disposte a mettere sul piatto, potendo usufruire delle risorse messe a disposizione dal “paracadute” garantito dalla retrocessione dalla massima serie alla cadetteria.

L’Ascoli è fortemente interessato al 34enne fiorentino Di Carmine, sette gol con la maglia della Cremonese, così come il Parma di mister Pecchia sta provando a stringere i tempi cercare di convincere il ragazzo (32 anni) ad approdare nel club ducale. Il Parma deve comunque far presto, perché il fromboliere peruviano ha già fatto due chiacchiere con il retrocesso Cagliari e la neopromossa Cremonese. F.R.