Si torna al Druso, casa dolce casa 

Calcio serie C. Domenica contro la Sambenedettese il Südtirol farà il suo esordio stagionale nello stadio rinnovato. Disponibile la tribuna “Canazza” con un capienza di 2800 spettatori ma la partita sarà a porte chiuse. Splendido il nuovo manto erboso riscaldato


FILIPPO ROSACE


Bolzano. Si torna a casa ma senza pubblico. Domenica si gioca un altro big match (quello con la Sambenedettese), e per l’Fc Suedtirol si tratta del debutto casalingo davanti al proprio pubblico. Si fa per dire…perché domenica è vero che i biancorossi di Stefano Vecchi torneranno a calcare il nuovo manto erboso (riscaldato) dell’impianto di viale Trieste e al cospetto della scenografia della rinnovata Tribuna Canazza, ma è anche vero che a causa dell’emergenza dettata dalla pandemia, Poluzzi e compagni cercheranno di mettere alle corde la compagine marchigiana di mister Montero senza poter contare sul supporto emotivo e colorito della tifoseria locale.

Un passo alla volta…l’esilio logistico è finito, probabilmente a fine mese scadrà anche quello “umano”. Un passo alla volta, ed al momento non resta che applaudire alla nuova conquista, ovvero quella dell’impianto rinnovato, anche se ancora in parte.

“Siamo contenti di tornare a casa. – è l’esordio dell’Ad Dietmar Pfeifer – dopo mesi di esilio il nostro percorso calcistico proseguirà al Druso. Diciamo che il soggiorno a Salò si è sviluppato senza intoppi: in casa della Feralpi ci siamo trovati bene e siamo stati trattati altrettanto bene. Certo è che tornare a giocare al Druso rappresenta anche una conquista in termini di tranquillità logistica per la squadra e lo staff che, in questi ultimi mesi, sono stati costretti ad affrontare un impegno ulteriore fatto di continui trasferimenti. Adesso questa situazione è finalmente finita, per cui è evidente che questo trasferirà una maggiore tranquillità alla squadra”.

Il maquillage dello stadio Druso ha interessato, per il momento, la Tribuna Canazza ed il terreno di gioco. L’impianto rimane un cantiere aperto, per via dei lavori di ristrutturazione della Tribuna Zanvettor la cui conclusione è prevista per la primavera del 2021.

“L’impianto, anche se in parte, è veramente bello – prosegue Pfeifer – La Tribuna Canazza dispone di 2800 posti complessivi, suddivisi in 2200 per la tifoseria bolzanina e seicento per quella ospite. La Canazza si completa di quattro spogliatoi ed altrettanti punti di ristoro. E’ stato rifatto anche il fondo del terreno di gioco, con la posa di un tappeto nuovo che sarà anche riscaldato. L’impianto si presenta anche d’effetto, sia nei colori che anche nella combinazione del concetto dello stile moderno con quello classico rappresentato dalla copertura storica della tribuna Canazza”.

Suedtirol quindi pronto per il debutto stagionale tra le mura amiche, ma l’esordio avverrà senza il sostegno di neanche un timido “forza Suedtirol”.

“E’ vero – conclude Pfeifer – la partita si svolgerà a porte chiuse così come prevedono le norme anti Covid. Ovviamente questa situazione non ci fa piacere ma non possiamo farci nulla. Il nostro augurio è quello che tutto possa tornare al più presto nell’alveo della normalità. Per il momento ci accontentiamo di giocare nel nostro stadio in attesa dell’applauso del tifoso. Quando il Druso sarà a pieno regime? Proseguono senza sosta i lavori di ristrutturazione della Tribuna Zanvettor, il timing è quello che prevede la consegna del lavoro entro la prossima tarda primavera…per cui a mio avviso la struttura sarà completamente fruibile per la prossima stagione agonistica 2021-2022”.

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