Internazionali d’Italia

«Sinner è un leone in gabbia, spero a Roma si diverta»

Binaghi, presidente della Federtennis: «Gli italiani sono in astinenza da Jannik. Lui ha dimostrato di saper gestire situazioni difficili»



ROMA. "Dobbiamo andarne fieri perché Sinner è campione del mondo e sarei contento se, agli Internazionali, si divertisse. Lo dissi anche a Torino. Questa è una situazione analoga. Da una parte ci saranno gli italiani che sono in astinenza da Sinner, che riverseranno fin dai primi punti tutto il loro affetto nei confronti di Jannik. Dall'altra c'è la sua situazione molto particolare: oggi lui è come un leone in gabbia e quella gabbia è stata finalmente aperta". Così Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, a margine degli Stati Generali dello Sport, organizzati dal dipartimento Sport di Forza Italia, torna a parlare del Coni.

"Lui ha dimostrato di poter gestire in modo incredibile le situazioni difficili, come ha fatto a Cincinnati vincendo il torneo dopo che la notizia della squalifica era diventata pubblica. È la persona migliore per farcela", conclude. 













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