Sinner, buona la prima a Vienna 

Tennis. Esordio vittorioso sul veloce indoor austriaco: il 19enne di Sesto Pusteria piega 7-6, 6-3 il norvegese Casper Ruud (nr. 27 Atp), prendendosi anche il lusso di sprecare qualche palla break e ben tre match point prima di trionfare. Negli ottavi c’è Rublev, ottavo al mondo



Vienna (austria). Debutto vincente al Vienna Open per Jannik Sinner che, sul veloce indoor austriaco, batte in due set (7-6, 6-3) il norvegese Casper Ruud, numero 27 al mondo, e conquista il pass per gli ottavi di finale, dove ad attenderlo trova il russo Andrej Rublev, testa di serie numero 5 e ottavo nella graduatoria Atp. Sarà un’altra prova di maturità per il 19enne altoatesino, che sembra aver trovato la giusta continuità di prestazioni e risultati.

La continuità di Jannik

Il successo contro Ruud nel primo turno del torneo Atp 500 viennese ha un proprio peso specifico, conquistato ai danni di un top 30 Atp e che dà seguito alla semifinale raggiunta la scorsa settimana a Colonia, dove il giovane di Sesto Pusteria si era dovuto arrendere al tedesco Alexander Zverev.

Sinner, che è attualmente numero 43 al mondo ed è in tabellone a Vienna grazie a una wild card, si concede anche il lusso di sprecare qualche palla break di troppo. Nel finale sciupa pure tre match point prima di chiudere i conti, ma non perde mai la bussola.

Il primo set è equilibrato fino al 3-3, quando Sinner si costruisce tre occasioni consecutive per strappare il servizio a Ruud, ma non riesce a sfruttarle. Si prosegue punto a punto, fino a quando è il norvegese a procurarsi una palla set sul 6-5 a proprio favore, neutralizzata dall’azzurro, che poi è bravo a mantenere il servizio e a dominare il decisivo tie-break (vinto 7-2).

L’inerzia del match è dalla parte di Sinner, che al secondo tentativo utile piazza il break che vale il momentaneo 2-0. Ruud, che quest’anno ha raggiunto le semifinali agli Internazionali di Roma, mostra però di aver compiuto importanti passi avanti dal punto di vista del gioco e restituisce il favore all’altoatesino. È in quel momento, però, che Jannik dimostra di aver acquistato consapevolezza nei propri mezzi: la replica è secca e la battuta funziona bene (Jannik chiuderà con 6 ace, il 76% di punti vinti sulla prima di servizio e il 74% sulla seconda).

Sinner riempie il caricatore e non sbaglia un colpo, lasciando a 0 l’avversario nel game successivo, per poi strappargli di forza il servizio: Jannik si porta sul 5-3 e si appresta a servire per il match.

Adesso sotto con Rublev

L’altoatesino infila altri tre punti consecutivi, che gli valgono altrettanti match point. Li spreca tutti e tre, uno dopo l’altro, ma anche in questo caso non perde la testa. Se ne procura un altro, il quarto, e questa volta lo capitalizza, per il 6-3 con cui si chiude la contesa.

Ora sulla strada di Sinner c’è Rublev, che al primo turno (lunedì) ha superato senza troppi problemi Norbert Gombos, battuto 6-3, 6-2, confermando di essere uno dei tennisti più in forma del momento. L.F.

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