Sinner e Seppi, è buona la prima 

Tennis Australian Open. Il 18enne di Sesto Pusteria ha sconfitto l’ australiano Max Purcell in tre set e ora sfiderà l’ungherese Fucsovics Il 35enne caldarese ha superato in tre set il serbo Kecmanovic e affronterà Wawrinka. Passa Fognini, eliminati Cecchinato e Sonego



Melbourne (australia). Sinner e Seppi approdano al secondo turno degli Australian Open. Nella notte tra lunedì e martedì Jannik Sinner ha conquistato un altro primato nella sua giovane carriera. Il tennista altoatesini ha ottenuto infatti il suo primo, importante, successo nel tabellone principale di un torneo Grand Slam. A Melbourne, il 18enne di Sesto Pusteria ha sconfitto all’esordio il qualificato australiano Max Purcell (ATP 216) in tre set per 7-6(2), 6-2, 6-4. Già nella notte italiana tra domenica e lunedì il match di Sinner contro Purcell si era incanalato su un certo binario prima di essere interrotto a causa della pioggia sul 7-6(2), 6-2, 4-4, 30:15 per l’altoatesino della "Scuola Piatti". Sinner non ha perso concentrazione e precisione nei colpi alla ripresa del match. Il numero 82 del mondo, grazie ad un altro break, ha chiuso il match dopo soli cinque minuti sul 6-4. L’altoatesino campione "Next Gen" stacca così, per la prima volta in carriera, il pass per l’accesso al secondo turno in uno Slam. Al secondo round Sinner troverà Marton Fucsovics, numero 67 ATP. Il 27enne ungherese ha superato ieri all’esordio a sorpresa Denis Shapovalov (numero 13 del mondo) in quattro set. Nessun precedente tra il pusterese e Fucsovics. In terra australiana anche Andreas Seppi ha raggiunto il secondo turno degli Australian Open. Il 35enne di Caldaro si è imposto ieri mattina a Melbourne nel suo match d’esordio del primo Slam dell’anno, sul serbo Miomir Kecmanovic, numero 54 del mondo, dopo due ore e 2 minuti di gioco in tre set per 6-4, 6-4, 7-6(3). Al secondo turno Seppi troverà la star svizzera Stan Wawrinka. Andreas Seppi partecipa per la 15esima volta agli Australian Open. A Melbourne l’altoatesino deve difendere 90 punti ATP. All'esordito contro la 20enne promessa serba Kecmanovic, Seppi, numero 85 del ranking ATP, è partito alla grande, strappando nel quinto game il turno di battuta al serbo. Il caldarese ha difeso questo vantaggio, chiudendo poco dopo il set sul 6-4. Seppi non ha concesso palle break nemmeno nel secondo parziale. L’azzurro ha servito benissimo, piazzando nuovamente nel quinto game il break del 3-2. Subito dopo ha sfruttato il suo primo set point per il 6-4. Nel game d’apertura della terza frazione di gioco Seppi ha conquistato un altro break. Kecmanovic però ha risposto con il rebreak del 2-2 pari. Poi entrambi i tennisti hanno portato a casa i loro turni di battuta fino al 6-6. Il caldarese ha dominato il tiebreak, imponendosi con un netto 7-3. Una vittoria importantissima per l’azzurro, che a Melbourne ha già guadagnato 79.347 euro di montepremi e 45 punti ATP.

Al secondo turno Seppi troverà Stan Wawrinka (ATP 15). Il 34enne svizzero è da anni una stella del tennis mondiale e nella sua carriera ha vinto ben 16 titoli, tre di quelli nei Grand Slam. Prima del successo ottenuto agli US Open 2016, “Stanimal” ha conquistato il trono anche ai French Open di Parigi nel 2015 e sei anni fa proprio agli Australian Open. Seppi e Wawrinka si affrontano per la 14esima volta. Il bilancio per l’azzurro è negativo, con quattro vittorie e nove sconfitte. Nel 2003 Seppi vinse al Challenger di Lugano, nel 2006 superò lo svizzero per ben due volte (ad Amburgo e Nottingham). Anche Fabio Fognini ha tenuto fede alle attese, sebbene sia stato costretto a faticare più del dovuto: il ligure, sotto di due set prima dell'interruzione per pioggia di lunedì, ha rovesciato il punteggio e si è imposto in 3-6, 6-7 (3), 6-4, 6-3, 7-6 (5) sullo statunitense Reilly Opelka. Un'impresa alla quale Fognini sembra essersi ormai abbonato: è l'ottava volta in carriera, infatti, che gli riesce rimontare due set di svantaggio. Il successo non ha tuttavia stemperato la tensione in campo e, alla fine, Fognini e l'avversario hanno trovato il modo per litigare con il giudice di sedia, Carlos Bernardes. «Non posso giocare con un arbitro che non mi dà tranquillità - ha detto l'azzurro -. Se lo chiede Rafael Nadal va tutto bene, ma se lo chiede Fognini... Se lo chiede Sua Maestà lo accontentano subito tutti». Sconfitto Marco Cecchinato, cui non sono bastati cuore e grinta per avere ragione del tedesco Alexander Zverev e Lorenzo Sonego è uscito con Nick Kyrgios.D.M.













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