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Sofia Goggia punta alla tripletta: oggi a Lake Louise c’è il SuperG

La bergamasca centra la seconda vittoria di fila in discesa libera e adesso prova a concedersi il tris. Paris chiamato a rifarsi della delusione di ieri



LAKE LOUISE. Sofia Goggia concede il bis e si prepara al tris. La bergamasca ha vinto anche la seconda discesa a Lake Louise. Per lei è il successo numero 14 in discesa che la catapulta tra le grandissime di questa disciplina. Alle sue spalle nella libera bis l'olimpionica l'austriaca Nina Ortlieb e la svizzera Corinne Suter. 

Goggia - come aveva annunciato - si è imposta con una gara solida ma più aggressiva rispetto a quella dell’altro giorno. Soprattutto ha avuto un finale furioso sulla parte più filante e meno tecnica della pista dove ha recuperato abbondantemente il pur minimo ritardo che aveva ai primi intermedi .

Per l’Italia in classifica settimo posto di Nicol Delago. Poi ci sono anche Elena Curtoni 12esima e Nadia Delago 22esima. Anche Marta Bassino e Federica Brignone ci hanno positivamente provato in vista del SuperG che oggi chiude la tappa di Lake Louise e dove l’azzurra potrebbe tentare la favolosa tripletta. 

«Sono molto soddisfatta - le parole della Goggia- perchè ho sciato esattamente come volevo, infilando le linee volute e ho preso le rampe in maniera perfetta. Sicuramente il vento mi ha dato fastidio in uscita dal piano, ma nel complesso ho condotto una gara molto più concreta rispetto a venerdì, disponevo di un set up vincente». Per cui - ha aggiunto - «sono molto felice perché ho vinto due discese su due ed era l'obiettivo che mi ero posta. A pensarci bene sono praticamente due anni che indosso il pettorale rosso, credo sia una cosa incredibile. Adesso però non c'è tempo per distrarsi, il focus deve andare sul supergigante».

Niente soddisfazioni per l'Italia invece nella discesa uomini di Beaver Cree. C'è' stata infatti la vittoria numero 15 per il norvegese Aleksander Kilde che aveva già vinto la libera di Lake Louise. Kilde si è imposto lungo la famosa pista “Bird's of Prey”, molto tecnica ma anche con lunghi tratti filanti, con neve e vento in quota, cielo coperto e visibilità non ottimale. Secondo lo svizzero Marco Odermatt: ennesima podio per lui che rafforza il primato in classifica generale con 340 punti dopo quattro gare. Terzo il canadese James Crawford. L'Italia invece non ha davvero brillato visto che Matteo Marsaglia, 16/o è stato il migliore. Non bene Dominik Paris che, probabilmente anche per il vento sulla parte alta della pista, ha chiuso solo 20esimo. Oggi SuperG anche per gli uomini a Beaver Creek, sperando in qualche segnale di miglioramento













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