Short track

Straorinario Pietro Sighel: oro e argento ai mondiali di pattinaggio a Seul

Il trentino campione del mondo sui 500 metri con un incredibile doppio sorpasso nel finale



TRENTO. E’ un Pietro Sighel stellare quello sceso in pista ai Mondiali di short track in corso a Seul. 

Il trentino si mette al collo due medaglie: oro nei 500 metri e argento nei 1500.

Un oro iridato che mancava all’Italia da 24 anni, quando nel 1999 Fabio Carta vinse i 1500 metri. Sighel ha compiuto un capolavoro: in una finale combattutissima che ha visto il canadese Steven Dubois restare quasi sempre al comando, ma tallonato proprio da Sighel e dal cinese Lin Xiajoun. Nell’ultimo giro e proprio all’ultima curva Sighel realizza un incredibile doppio sorpasso all’interno e batte al fotofinish proprio Lin. Il cinese verrà poi squalificato con l’argento a Dubois e il bronzo all’olandese Jens van ‘T Wout.

Sighel, che aveva conquistato una medaglia già nel 2021 nei 500 e nei 1000 metri, diventa il quarto italiano di sempre a conquistare una medaglia in ogni distanza individuale ai Mondiali: prima di lui ci erano riusciti solo Orazio Fagone, Fabio Carta e Arianna Fontana.

La medaglia nei 1500 metri mancava all’Italia dal 2007, quando Nicola Rodigari vinse anche lui l’argento: la vittoria è andata al grande favorito della vigilia, il sudcoreano Park Ji Won.

      

  

   

   

   

   

   

   

   

   

   

   

   

   

            

    

   

    

   

    

   

    

   

                               

           

            

                                       

              

Pietro Sighel lascia subito il segno nei Mondiali di short track in corso di svolgimento a Seul.

Prima finale e subito prima medaglia per il trentino, che si mette al

collo un fantastico argento nei 1500 metri. Si tratta del terzo podio in

carriera nella rassegna iridata per Sighel, che aveva conquistato una

medaglia già nel 2021 nei 500 e nei 1000 metri.













Altre notizie

Assemblea

Amministrazione di sostegno: in Alto Adige 3.600 «fragili»

La direttrice Rigamonti: «Servono ulteriori finanziamenti provinciali per sostenere le associazioni e chi si rende disponibile ad aiutare gli altri». Il Tribunale di Bolzano conta più di 500 nuovi procedimenti l’anno 


Valeria Frangipane

Attualità