Sul Bondone bis della Kowalczyk Sul podio anche il nostro Brigadoi
Monte bondone. L’olimpionica Justyna Kowalczyk ha concesso il bis alla sesta «Bondone Nordic Ski Marathon» e, dopo aver trionfato sabato nella 30 km in tecnica classica, si è ripetuta ieri nella 30...
Monte bondone. L’olimpionica Justyna Kowalczyk ha concesso il bis alla sesta «Bondone Nordic Ski Marathon» e, dopo aver trionfato sabato nella 30 km in tecnica classica, si è ripetuta ieri nella 30 km in skating, dominata al maschile dalla coppia del SottoZero Nordic Team composta da modenese Francesco Ferrari e dal fiemmese Mauro Brigadoi, primo e secondo all’arrivo in parata.
Nella 15 km, valevole anche per la Coppa Italia Cittadini e master, a salire sul gradino più alto del podio sono stati invece il venostano Florian Cappello e l’atleta di casa Agata Marchi.
Oltre 150 atleti hanno preso parte alla gara in tecnica libera, disputata in un clima primaverile, che ha reso ancor più duro e selettivo il tracciato di gara, ricavato sulla pista rossa Val del Merlo, sulla pista blu Gervasi e sulla pista nera Cercenari.
Nella gara maschile, dopo una breve fase di studio, ha preso il comando un gruppetto di cinque atleti, alla presenza di tutti gli attesi protagonisti, ovvero il modenese Francesco Ferrari, il trentino della Val di Fiemme Mauro Brigadoi, il polacco Mateusz Chowaniak, l’altoatesino Florian Cappello e Marco Mosconi del Team Futura, seguiti a distanza da Giovanni Gerbotto e dal portacolori del Gs Marzola Stefano Detassis.
Le carte si sono rimescolate quando Cappello e Mosconi hanno deviato sul percorso breve di 15 chilometri. L’atleta della Val Venosta, che ha optato per il percorso breve a causa di qualche problema con i materiali, è riuscito ad avere la meglio nella sfida per la vittoria, primo con il tempo di 40’19”. Mosconi ha chiuso secondo con un distacco di 15”, mentre a completare il podio è stato il beniamino di casa Stefano Detassis (Marzola), terzo a 47”.
Poco dopo, la sciatrice del Gs Marzola Agata Marchi ha tagliato a braccia alzate il traguardo della 15 chilometri femminile, bissando la vittoria del 2018: 45’56” il tempo della vincitrice, che ha lasciato a 6’33” la seconda classificata Patrizia Panizza (Team Futura) con Roberta Piron (Sci Nordico Terme Euganee) terza a 8’04”.
L’attenzione si è poi spostata sulla 30 chilometri, dominata dagli atleti del SottoZero Nordic Team Ferrari e Brigadoi, che grazie a un bel gioco di squadra hanno operato il forcing decisivo in salita e si sono liberati della scomoda compagnia del polacco Mateusz Chowaniak, costretto alla resa a tre chilometri dall’arrivo.
Con Brigadoi già vincitore della gara in alternato di sabato e sicuro del successo nella graduatoria della due giorni, a prendersi gli applausi e il primo gradino del podio è stato il modenese Francesco Ferrari, che ha preceduto di 2” il fiemmese, con il polacco Chowaniak terzo a 1’00”.
A completare il trionfo del SottoZero Nordic Team è stato Giovanni Gerbotto, quarto a 2’47”. La pluridecorata Justyna Kowalczyk ha chiuso al quinto posto assoluto in 1h33’39”, dominatrice come da pronostico della prova in rosa.
La polacca ha sfruttato la gara delle Viote per un valido allenamento, accompagnata sul podio da Marta Gentile del Team Futura e da Elisabetta Amici dello Sci Club Valsassina, seconda e terza con un ritardo di 31’07” e 35’50”. L.F.