Tutto il mondo dello sport piange la scomparsa di Mair 

La tragica morte del portierone. Tutte le società nelle quali Gunther aveva militato, quelle nelle quali ha cresciuto giovani numeri 1, ma anche Trentino Volley sono vicine alla famiglia


Daniele Loss


Trento. Il mondo del calcio, ma più in generale dello sport, piange Gunther Mair. L’ex portiere del Trento, con cui ha giocato per ben tre volte in momenti diversi della sua carriera, e di Martina Franca, Teramo, Salernitana, Rovereto, Arco, Borgo, Molveno e La Rovere e poi preparatore dei numeri uno dell’Alense e nei settori giovanili di Villazzano e Levico Terme ha lasciato un segno indelebile in chi l’aveva conosciuto. Ieri e l’altro ieri il web è stato letteralmente inondato da messaggi di cordoglio delle società e di allenatori, calciatori e sportivi che hanno ricordato il 61enne originario di Merano, ma ormai trentino d’adozione, scomparso a causa di uno shock anafilattico.

«Una notizia tragica che non avremo mai voluto dare - scrive il Levico Terme, la società per la quale Mair era tesserato -. Questa mattina (lunedì, ndr) se ne è andato un pezzo di storia calcistica trentina e un gentiluomo nella vita. Il nostro portierone Gunther Mair non ce l’ha fatta». Il Trento ha deciso di ricordarlo con una foto risalente alla propria festa di Natale del 2018. «Fai buon viaggio Gunther - recita il post sulla pagina del club di via Sanseverino - eroe di tante battaglia in maglia gialloblù. Sei e resterai per sempre nei nostri cuori». Commosso anche il messaggio della ViPo Trento, società nella quale Mair aveva trascorso tanti anni, occupandosi dei giovani numeri uno. «Metabolizzare il dolore e trovare le parole non è facile e serve tempo - questo scrive la società della collina -, tanto che ancora non ci crediamo. Nel giorno della notte delle stelle cadenti tu sei uscito in presa alta e sei diventato una stella. Ciao Gunther e grazie per essere stato educatore, preparatore e consigliere dei nostri giovani portieri».

Non sono mancati i messaggi dell’Arco e dell’Fc Rovereto, formazioni con cui il portiere altoatesino aveva militato in Serie D nella seconda parte della sua splendida carriera. Toccante il messaggio dell’Alense, dove Mair aveva ricoperto il ruolo di preparatore dei portieri nello staff con l’amico Totò Improta.

Non è mancato il ricordo di Trentino Volley («Il Presidente Diego Mosna, i dirigenti e tutto l’ambiente di Trentino Volley si stringono attorno alla famiglia Mair per l'improvvisa scomparsa di Gunther, indimenticato portiere del calcio regionale, storico tifoso dell’Itas Diatec Trentino e padre di Michael, atleta cresciuto nel vivaio di Trentino Volley») e della Figc trentina: «Gunther Mair è stato un portiere di calcio che ha scritto alcune pagine leggendarie per il calcio trentino, in particolare con l’AC Trento. Oltre che per le sue doti di atleta Gunther Mair si è sempre distinto per le sue qualità umane di buon esempio per i giovani e di generosità: un vero maestro di vita e di sport».

I funerali domani alle 16 al cimitero di Trento.















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