Vokuev, esultanza allo sprint

Dobbiaco. Uno spettacolo naturale come non si vedeva da molti anni a Dobbiaco, per la domenica sportiva sugli sci da fondo della Dobbiaco-Cortina, la storica granfondo giunta alla sua 44ª edizione....



Dobbiaco. Uno spettacolo naturale come non si vedeva da molti anni a Dobbiaco, per la domenica sportiva sugli sci da fondo della Dobbiaco-Cortina, la storica granfondo giunta alla sua 44ª edizione.

Il percorso si sarebbe dovuto sviluppare lungo la “Ferrovia delle Dolomiti”, che in passato collegava l’Alta Val Pusteria all’Ampezzano, ma a causa della neve scesa negli scorsi giorni il comitato organizzatore ha dovuto riprogrammare il palinsesto del weekend spostando le gare alla domenica. Mattinata che si è aperta alle 8.20 con l’inno di Mameli cantato da Sarah Zardini ad anticipare la partenza della 38 km in tecnica classica femminile del circuito Visma Ski Classics, challenge dedicato alle “long distance” dello sci di fondo.

Pronti via, la gara nelle prime battute vede un gruppo compatto transitare al Bonus Sprint della Nordic Arena, ma passano pochi metri ed ecco che si scatena Lina Korsgren con un attacco che mette in difficoltà il resto del gruppo. La svedese guadagna secondi preziosi sul gruppetto, ridotto a tre unità, delle dirette inseguitrici, con le svedesi Ida Dahl ed Elin Mohlin e la norvegese Emilie Fleten.

Il passaggio al cimitero di guerra ed il seguente ritorno alla Nordic Arena segnano la fuga di Korsgren, che aumenta il vantaggio fino a toccare il minuto.

Per il primo posto non c’è nulla da fare, l’arrivo in solitaria a braccia alzate è un tripudio di gioia per la svedese Lina Korsgren: “Sono molto soddisfatta del mio risultato di oggi - ha dichiarato ancora a caldo - È dura stare davanti, da sola, quando sai che dietro ti stanno inseguendo, pensavo alle altre alle mie spalle, ma ero abbastanza sicura di me”.

A giocarsi il podio sono Ida Dahl ed Emilie Fleten che nel frattempo hanno staccato Elin Mohlin: sul rettilineo finale la svedese sfodera le ultime energie rimaste, che risultano sufficienti per aver ragione della norvegese e dichiara: “Sono felicissima di essere finalmente sul podio, non era scontato ma oggi mi sentivo forte. Sono felice per la vittoria di Lina”.

Decisamente di ben altro umore Fleten, che sperava in qualcosa di meglio: “Sono piuttosto delusa, ma sto bene e la forma c’è: aspetto la Marcialonga. Speravo di riuscire a vincere, oggi, ma il podio va comunque bene”.

Migliore italiana è Sara Pellegrini del Team Robinson Trentino, ventesima: “Questa è un po’ la mia prima gara a spinta, non sapevo bene cosa aspettarmi. Oggi le altre sono partite fortissimo e prima dell’arrivo alla Nordic Arena mi sono staccata. Speravo di rimanere nel gruppo”.

Discorso diverso per la gara maschile, che ha preso il via alle 10.30 dall’aeroporto militare di Dobbiaco. Il passaggio alla Nordic Arena ha segnato anche qui il vero spartiacque della gara, con un gruppo di sei atleti a contendersi la vittoria finale.

Il più in forma è sembrato fin da subito il russo Ermil Vokuev che ha cercato in varie occasioni di staccare il battaglione “nordico” con Oskar Kardin, Emil Persson, Morten Eide Pedersen, Stian Hoelgaard e Petter Eliassen.

Il secondo giro è buono per un altro attacco del russo, che però non va a buon fine ed allora si va allo sprint finale. Rettilineo conclusivo che vede quattro atleti sulla stessa linea, ma a spuntarla per pochi centimetri è proprio Ermil Vokuev, che al traguardo è molto conciso: “Oggi si è visto tutto: una bella gara, un bel percorso, della bella gente ma, soprattutto, una bella lotta!”

Alle spalle del russo un parterre di tutto rispetto con Oskar Kardin al secondo posto: “Sono felice del mio secondo posto. Ermil ha vinto perché è fortissimo, soprattutto in salita”. Terzo al fotofinish Emil Persson: “Oggi volevo vincere. Mi sentivo bene, ma ho perso posizioni negli ultimi chilometri”. Migliore tra gli italiani Mauro Brigadoi del Sottozero Trentino Team Zorzi Max, 29° al traguardo. Secondo degli italiani Francesco Ferrari sempre del SottoZero Trentino Team Zorzi Max. Francesco ha chiuso in 35 posizione













Altre notizie

ospiti vip

Zidane, settimana di relax nel meranese

Il campione francese è ripartito dall’aeroporto di Bolzano, dove non si è sottratto ad una foto prima di salire su un jet privato (immagine da Instagram / Davide Montemerli)

Attualità