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«We are the Champions», è festa per il Südtirol in serie B

Rientro a casa dopo la promozione, i tifosi osannano capitan Fink



BOLZANO. La lettera 'B' campeggia un po' ovunque: l'hanno mostrata sulle maglie, al fischio finale, gli undici che dell'impresa del Südtirol sono stati i protagonisti.

"Champions” hanno scritto prendendosi i like di altri campioni di zona come il tennista Andreas Seppi, e l'Alto Adige vuole festeggiare i suoi campioni, dopo il risveglio con una promozione storica e un po' sorprendente, per una provincia tradizionalmente votata agli sport invernali.

La squadra guidata dal croato Ivan Javorcic è riuscita a scatenare i tifosi che hanno già festeggiato i giocatori al rientro la scorsa notte in pullman a Bolzano.

La festa vera è attesa in settimana e allora la squadra, capitanata dall'unico altoatesino del gruppo - Hannes Fink, centrocampista classe 89 - avrà la sua vetrina.

Südtirol in serie B, l'arrivo del pullman: abbracci e primi autografi per i campioni biancorossi

Grande l'entusiasmo dei bolzanini. Casiraghi e compagni accolti dai tifosi ieri sera al Forum Podini Holding: scoppia la festa (foto DLife)

La promozione è storica ma di certo non inattesa: è infatti sin dalla sua fondazione, avvenuta nel 1995 quando un gruppo di imprenditori rilevò il titolo sportivo del Milland, squadra dell'omonima frazione di Bressanone, che si insegue l'obiettivo di costruire un team professionistico e raggiungere la serie B.

Inizialmente la squadra, che veste i colori biancorossi della provincia di Bolzano, bruciò le tappe, inanellando una serie di promozioni in serie ed approdando poi in C2 nel 2000. La squadra, arrivata in C1, aveva più volte sfiorato la promozione, accedendo ai play-off promozione.

Quest'anno, la stagione dei record, sotto la guida di Javorcic. La squadra ha dominato il campionato sin dall'inizio, passando alla storia non solo per la promozione ma anche per aver subito solo nove gol, risultando così la miglior difesa d'Europa.

La squadra ha vinto 27 volte in 38 partite ed ha perso solo due volte. Ora inizierà il bello. La squadra potrà contare su uno stadio, il Druso di Bolzano, appena ristrutturato ed ingrandito, che conta quasi seimila posti a sede, ed un centro sportivo all'avanguardia, che era stato scelto dalla nazionale della Germania per il suo ultimo ritiro pre-mondiale.

Le strutture ci sono, una società finanziariamente solida anche, con capitali locali: la squadra professionistica più a Nord d'Italia approderà con queste premesse, il prossimo anno, in serie B. 













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