Zuelli, dopo l’esordio in B anche quello in Nazionale 

Calcio. Il talentuoso centrocampista bolzanino ha vestito la maglia azzurra dell’Under 19 nell’amichevole disputata con la Svizzera. A luglio gli Europei, ma Emanuele non ci pensa


FILIPPO ROSACE


Bolzano. Dal giallobù all’azzurro. Il futuro calcistico di Emanuele Zuelli è vicino all’arcobaleno. Mercoledì scorso, il talentuoso centrocampista bolzanino ha brindato alla prima maglia azzurra: quella della nazionale Under 19 che il bolzanino ha indossato nel secondo tempo della partita amichevole disputata con la Svizzera. Esordio voluto dal tecnico Alberto Bollini che, in casa Chievo, ha fatto pervenire le lettere di convocazione sia a Zuelli che al compagno di squadra Rovaglia.

«Non mi aspettavo di rientrare nei piani del mister. - ha detto Emanuele Zuelli - la comunicazione mi è arrivata domenica mattina in attesa della sfida con il Pisa. È stata una bellissima sorpresa, tanto che non sapevo neanche che ci fossero le convocazioni per lo stage».

Dalla sorpresa si passa al calcio giocato. Mercoledì pomeriggio Emanuele Zuelli è stato inserito nella lista consegnata al direttore di gara, per l’amichevole con la Svizzera.

In campo nella ripresa

«Sono partito dalla panchina ma sapevo che sarei entrato, tanto che, a 5 minuti dalla fine del primo tempo, il mister mi ha detto che nella ripresa sarei partito dall’inizio. Così è stato e mi ha affidato il mio ruolo naturale che è quello di mediano. Se mi tremavano le gambe? Assolutamente, ero tranquillissimo perché non ho avuto alcuna pressione, certamente ero emozionato, ma il giusto. Abbiamo dominato, è mancato soltanto il gol, quello nostro, e a fine gara il mister ha rivolto i complimenti a tutti. Mi sono trovato bene con i compagni, con lo staff, un gruppo che mi ha messo a mio agio».

Impegnato su tre fronti

In attesa che si completino i colori dell’iride, il futuro prossimo di Emanuele Zuelli sarà abbastanza impegnativo, perché il ragazzo dovrà “farsi in tre” offrendo il proprio impegno alla Primavera, alla prima squadra e ce lo auguriamo, ancora alla Nazionale Under 19. «È un impegno che non mi fa paura. Continuerò a fare quello che sto facendo, concentrato sugli obiettivi. Così come era nel focus la Nazionale e finalmente è stato centrato. Sono veramente contento di questa prima convocazione».

Tornato in “patria”, nello spogliatoio clivense, Zuelli si è riunito al gruppo della prima squadra.

Il ritorno alla “base”

«Il mister Marcolini non mi ha detto nulla di particolare, mi ha accolto un largo sorriso. Come sto vivendo questa esperienza con la prima squadra? La vivo giorno per giorno, considero questi momenti come una sorta di grande scuola dove si può veramente imparare tanto. Cerco di dimostrare le mie qualità nelle partitelle di allenamento».

Il calendario incombe: lunedì prossimo ci sarà il match di serie B con la Salernitana, mentre domenica la Primavera sarà impegnata contro il Genoa. Dove sarà convocato Emanuele Zuelli? «Francamente ancora non lo so, ma la cosa non mi sconvolge, penso a fare il mio e mi tengo pronto». A fine marzo ci saranno le qualificazioni per gli Europei Under 19 che si terranno a luglio in Irlanda. Ci sarà anche Zuelli? «Non mi aspetto nulla, non ci penso ancora. Lo ripeto: penso a lavorare, allenarmi e fare del mio meglio in campo».

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