In Trentino

Studenti in difficoltà, ecco i pacchi educativi: voucher per libri, giochi didattici, pc, visite a musei

Il progetto di Sait e Consolida va in aiuto dei ragazzini più colpiti dalla pandemia. Quasi 600 le segnalazioni arrivate dalle scuole 

TRENTO. Entra nel vivo il progetto Prima Classe ideato dai consorzi Sait e Consolida in collaborazione con l'Assessorato Istruzione e cultura della Provincia per contrastare l'emergenza educativa causata dal Covid.

Sono stati, infatti, consegnanti in questi giorni i "pacchi educativi" ai bambini e ragazzi maggiormente colpiti dalle difficoltà generate dalla pandemia, contenenti voucher per interventi di supporto educativo, libri, giochi didattici, pc, ma anche visite a musei e esperienze di socializzazione.

L'intervento è stato reso possibile grazie ai 60.000 euro del fondo "Il Trentino che fa bene ai trentini" messi a disposizione dalle Cooperative di consumo del Consorzio Sait.

Quasi 600 le segnalazioni arrivate a Prima Classe da parte degli Istituti scolastici trentini di bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado in condizioni di difficoltà a causa della pandemia.

Le fragilità evidenziate dai Consigli di Classe insieme ai Dirigenti scolastici vanno dalla povertà economica con la conseguente mancanza di strumenti tecnologici a difficoltà familiari, da problemi di natura emotiva e psicologica a quelli legati all'apprendimento.

Quasi il 70% delle situazioni riguarda studenti non certificati per disabilità o bisogni educativi speciali.

Renato Dalpalù, presidente Sait, afferma: "Prima Classe se da un lato ha mostrato quanto siano diffuse le difficoltà, dall'altro ha attivato una mobilitazione territoriale per garantire a tutti i nostri giovani un'educazione equa e di qualità: all'iniziativa hanno contribuito, infatti, anche Erickson, Muse-Museo delle scienze, la cooperativa Alpi e gli scout".

Si è, inoltre, generata un'estesa e intensa collaborazione tra scuole e cooperazione sociale, aggiunge Francesca Gennai, vicepresidente Consolida, con 37 istituti scolastici coinvolti e 21 agenzie educative accreditate, quasi tutte cooperative sociali.