Covid: in Europa sono gli italiani i più creativi in cucina



(ANSA) - ROMA, 17 MAR - Il 64% degli italiani, contro il 58% degli europei, ha migliorato e perfezionato le proprie doti culinarie nel corso dell'ultimo anno per far fronte alle restrizioni imposte dalla pandemia e allo stesso tempo trovare una forma di svago casalingo. La tendenza emerge con una ricerca di Mastercard. L'analisi effettuata rileva inoltre che sono sempre gli italiani a sentirsi i più sicuri ai fornelli tanto da poter dar sfogo alla creatività e alla sperimentazione di nuove tecniche di preparazione e ricette (71% contro il 64% degli europei). Viene evidenziato che i connazionali si sono dimostrati i più inclini a voler imparare cose nuove (57% contro 48% degli europei) e a improvvisarsi chef fai-da-te lasciandosi ispirare dalle nuove forme di intrattenimento digitale su schermo come programmi televisivi, servizi di streaming e social media che sono fonte di ispirazione per 1 italiano su 2. E' rilevato che il 59,5% degli italiani ha anche dichiarato di voler provare nuovi cibi, difficilmente utilizzati nel periodo pre-lockdown. Il 57,2%, contro una media europea del 52%, ha dimostrato attenzione all'importanza dell'alimentazione sana attraverso i fornelli. Dalla ricerca emerge che gli italiani, quando si parla di materie prime alimentari, preferiscono lo shopping in-store (73%). Solo il 32% degli intervistati ha dichiarato che continuerà ad acquistare beni alimentari online quando la pandemia sarà finita.

Infine gli spaghetti alla carbonara sono premiati come comfort food in tempi di lockdown dal 50% dei connazionali. Seguono tiramisù e lasagne alla bolognese, entrambi al 43%. (ANSA).









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