Dal Piano di sviluppo rurale risparmio acqua come 94mila piscine
(ANSA) - ROMA, 07 GIU - Risparmio idrico di circa 236 milioni di metri cubi per ogni stagione irrigua, l'equivalente di 94 mila piscine olimpioniche. Ma anche più protezione assicurativa per gli agricoltori sempre più esposti al cambiamanto del clima, attenzione alla stabilizzazione del reddito e alla tutela della biodiversità animale. Sono alcuni dei risultati raggiunti con il Psrn, Programma di Sviluppo Rurale Nazionale 2014- 2022, cofinanziato dal Fondo Europeo Agricolo, che ha potuto contare complessivamante su 2,8 miliardi di euro.
Si tratta dello strumento attraverso il quale il Masaf, ministero dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste sostiene e sviluppa le potenzialità delle zone rurali in tutto il territorio italiano. Entrando nel dettaglio dei dati presentati al ministero, emerge che il Piano ha assegnato 2,2 miliardi di euro agli agricoltori per aderire agli strumenti per poter gestire il rischio. Ha permesso di conseguire 3.230 milioni di metri cubi di risparmio idrico potenziale e promuovere il miglioramento genetico del patrimonio zootecnico anche attraverso la creazione di un sistema informatico che raccoglie dati su 190 razze allevate in Italia, di cui 150 autoctone.
Altro obiettivo del Psrn è migliorare l'offerta di strumenti assicurativi e incrementare il numero di imprese agricole che ne fanno ricorso; per questo la voce più consistente ha riguardato l'erogazione di un contributo pubblico sul premio. A oggi, per tutte le campagne attivate (2015-2022) sono state ammesse a finanziamento oltre 1,1 milione di domande, per un importo di 2,1 miliardi di euro di cui il 95% già liquidato. Per quanto riguarda la realizzazione di interventi sulle infrastrutture per l'irrigazione il Programma ha inciso su 546 mila ettari, il 18% della superficie attrezzata per farlo. In particolare sono stati finanziati e avviati 45 progetti per un importo di 356 milioni di euro; diversi si concluderanno quest'anno con 19 interventi che hanno raggiunto uno stato di avanzamento dei lavori tra l'80% e il 100%. (ANSA).
