(ANSA) - POTENZA, 13 GIU - Sono 55 le specie differenti di erbe e piante officinali presenti in Basilicata, che sono coltivate su una superfice complessiva di 210 ettari, da circa 70 aziende organizzate in tre piccole filiere: sono i dati del 2021 di un'indagine condotta dall'Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura (Alsia), resi noti dall'assessore all'agricoltura della Regione Basilicata, Franco Cupparo. L'assessore, che ha partecipato a Terranova del Pollino (Potenza) al Congresso nazionale di fitoterapia, ha definito "più che matura per un salto di qualità" la filiera delle erbe e piante officinali, definendo il comparto, "una opportunità di nuovo reddito specie per le comunità del Pollino-Mercure-Sinni".

Un'economia - ha aggiunto Cupparo - una volta definita "povera" ma che ha "tutte le carte in regola per diventare un autentico nuovo fattore economico e di nuova occupazione". L'assessore ha evidenziato "il grande ruolo" che è svolto dal "Centro sperimentale per l'agrobiodiversità e per le piante officinali" di Rotonda (Potenza), dove "sono stati realizzati diversi campi sperimentali a supporto delle micro-filiere lucane". Inoltre, sottolineando altri benefici delle piante officinali, il componete della giunta regionale ha spiegato che, "sul piano salutistico, c'è un progetto sull'uso di specie vegetali spontanee per la cura all'obesità". Cupparo, infine, ha sottolineato "gli aspetti di attrazione turistica di questo patrimonio naturalistico che richiama anche a tavola appassionati". (ANSA).