Lollobrigida, continuità essenziale per crescita economica



(ANSA) - ROMA, 06 DIC - "È un fatto oggettivo che l'Italia è rimasta indietro rispetto ai progressi che altre nazioni, all'interno del quadro europeo, hanno potuto affermare con una continuità di governo". Lo ha detto il ministro dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida nel suo intervento all'assemblea dei delegati e delegate di Legacoop, oggi a Roma.

La continuità, ha aggiunto Lollobrigida "è un elemento essenziale anche per la crescita economica e questa spero che sia un'eredità che questo governo possa lasciare con obiettivi che diventino strategici per la nazione".

"C'è un esempio - ha aggiunto Lollobrigida - che fotografa in maniera immediata cosa è successo nell'ultimi trent'anni: 16 maggio del 1991, il Corriere della Sera titola l'Italia è quarta e uno si chiede ma c'erano i mondiali, gli europei? No. Allora eravamo quarta potenza industriale, un risultato straordinario e la Germania era in quel momento era ginocchio. L'Italia solidale insieme agli altri l'ha sostenuta e fatta crescere, e dopo trent'anni la Germania è la prima nazione industriale del pianeta e l'Italia ha perso di competitività". Eppure, continua il ministro, "siamo nello stesso organismo, nello stesso quadro normativo, abbiamo le stesse direttive, gli stessi approcci alle problematiche". E "l'unico elemento distintivo vero che io leggo è la continuità di governo la pianificazione, la strategia, la capacità di dotarsi di piani a breve a medio, lungo termine che hanno permesso a quella economia di resistere, come anche a quella francese e a quella spagnola di crescere e diventare oggi, per esempio in questo settore, troppo spesso più autorevole dell'Italia". (ANSA).









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