Stop allo spreco alimentare: il 17% del cibo finisce nella spazzatura
Il monito della Fao. E nel mondo 288 milioni di persone soffrono la fame
ROMA. E' forse più sentita degli altri anni la terza Giornata internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari che si è celebrata ieri 29 settembre.
Il carovita scatenato dalla crisi energetica e dalla guerra in Ucraina spinge i cittadini ad adottare comportamenti responsabili per salvare i bilanci familiari, anche se il problema resta rilevante in tutto il mondo.
La Fao calcola che a livello globale circa il 14% del cibo viene perso quando viene raccolto e prima che raggiunga i negozi, mentre un ulteriore 17% finisce per essere sprecato da rivenditori e consumatori, di cui l'11% nelle famiglie, il 5% nel servizio di ristorazione e il 2% nella vendita. Il tutto mentre nel mondo 288 milioni di persone soffrono la fame.