Vendemmia didattica e turismo, appuntamento il 9 a Tollo



(ANSA) - TOLLO, 07 GIU - Si parlerà di vendemmia turistica e didattica venerdì prossimo, 9 giugno, dalle 18.30, all'Enomuseo di Tollo (Chieti), un'attività intesa come strumento innovativo ed efficace per promuovere il turismo del vino e aiutare le aziende vinicole a ospitare turisti attirandoli con nuove proposte. La vendemmia turistica e didattica è già una realtà, regolamentata, in Piemonte e in Friuli Venezia Giulia e si trova in fase avanzata in Sardegna. L'iniziativa a Tollo è organizzata in collaborazione con il Movimento Turismo del Vino Abruzzo e con il presidente nazionale Nicola D'Auria. A raccontare direttamente quanto fatto finora in questo ambito saranno Mario Sandri, consigliere comunale di Alba (Cuneo), ideatore dell'iniziativa, Maurizio D'Osualdo, vicesindaco di Corno di Rosazzo (Udine) il quale, insieme al coordinatore regionale Città del Vino Friuli Venezia Giulia, Tiziano Venturini, ha da poco presentato l'iniziativa, e Giovanni Antonio Sechi, coordinatore Città del Vino della Sardegna.

"Tutti i colleghi sindaci, imprenditori vinicoli, operatori turistici, organizzazioni professionali agricole, pro loco, associazioni e cittadini sono invitati a partecipare" dichiara il sindaco di Tollo Angelo Radica, presidente dell'Associazione nazionale Città del Vino, ricordando la Legge regionale 28 del 12 agosto 2020 che in Abruzzo ha recepito il decreto 12 marzo 2019 sull'enoturismo, le cui linee guida prevedono che le aziende agricole possano svolgere anche attività didattica e ricreativa nelle cantine e nei vigneti. Tuttavia ci sono aspetti da chiarire, in particolare il ruolo attivo dei turisti nelle varie fasi della vendemmia che può prestarsi a equivoci con le autorità preposte ai controlli sul lavoro, se non regolamentato.

L'iniziativa pilota è stata in Piemonte, dove è stato siglato un accordo fra il Comune di Alba (Cuneo) e l'Ispettorato del Lavoro di Cuneo e di Asti-Alessandria. "Come Associazione nazionale 'Città del vino' abbiamo preso l'iniziativa di chiarire questi aspetti. Ho già sottoscritto - spiega Radica - un accordo con la Regione Friuli Venezia Giulia e l'Ispettorato interregionale del lavoro Area Nord Est Venezia, che comprende 18 ispettorati territoriali. Ora in Abruzzo proponiamo un accordo/convenzione tra l'Associazione Città del vino e gli uffici periferici dell'Ispettorato del Lavoro. Con l'iniziativa del 9 a Tollo, ascoltando chi ha già fatto questo percorso, vogliamo acquisire dati per redigere un protocollo d'intesa". (ANSA).









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