Benno, oggi la sentenza d’appello: la Corte riunita in camera di consiglio
Niente repliche, l’udienza si è chiusa in pochi minuti. In primo grado il giovane, reo confesso dell’omicidio dei genitori, è stato condannato all’ergastolo
Niente repliche, l’udienza si è chiusa in pochi minuti. In primo grado il giovane, reo confesso dell’omicidio dei genitori, è stato condannato all’ergastolo
Oggi, 27 ottobre, l'udienza d’appello a Bolzano, con l’imputato assente dall'aula. La sentenza è attesa nei prossimi giorni
IL PROCESSO Udienza d'appello iniziata senza Benno in aula
FOTO Uno zaino e due borse abbandonate davanti all'ingresso del tribunale
LA CONDANNA La lettura della sentenza di primo grado
Processo di secondo grado. Respinta la richiesta del giovane di accesso ad un percorso di giustizia riparativa, rigettati anche altri due motivi d’appello della difesa. L'“allarme bomba” sulle scale del tribunale prima dell’udienza
IL PROCESSO Udienza iniziata senza Benno in aula
FOTO Uno zaino e due borse abbandonate davanti all'ingresso del Tribunale di Bolzano
Il caso Neumair. In un servizio di “Chi l’ha visto?” fu detto che Moccia e Polo avrebbero suggerito a Benno di fornire dichiarazioni di comodo per evitare la premeditazione: «Diffamati»
Questionario online anonimo aperto a tutti. Il primario Andreas Conca: «Per molti è difficile immaginare che atti così brutali possano essere commessi nel pieno delle proprie facoltà»
La sentenza della Corte d’assise ha accolto in toto le richieste dell'accusa per l'omicidio dei genitori: un anno di isolamento diurno e interdizione perpetua dai pubblici uffici (foto DLife)
LE FOTO. La sentenza, poi l'abbraccio di Madè agli avvocati
L'ACCUSA. La pm: ergastolo e isolamento diurno per un anno
LA DIFESA. "L'ergastolo è una condanna a morte"
In Corte d’assise parla l’avvocato Angelo Polo: «Condannatelo a guarire e a chiedere scusa». Attesa domani la sentenza (foto DLife)
Il legale: «Non è vero che sia stato svegliato, non stava dormendo». «Attesa per sabato la sentenza (foto DLife)
I consulenti della difesa: «Al momento dei due omicidi non era in grado di intendere e di volere, non è imputabile»
Secondo i consulenti, il litigio con il padre avrebbe fatto da detonatore della sua rabbia distruttiva. Aggressioni e litigi anche in carcere