Arte: nove sagome icone cinema, segnale contro pandemia



(ANSA) - MILANO, 02 MAR - Nove sagome di circa due metri l'una, ritratti di icone del cinema, per dare un segnale contro la pandemia che ha drammaticamente colpito il settore: cinque realizzate con tondino di ferro, collocate sulle pareti esterne dell'edificio, quattro dipinte sui muri perimetrali all'altezza dei marciapiedi. E' 'Omaggio al Cinema', una scultura 'diffusa' dell' artista Giuliano Cataldo Giancotti donata all' Auditorium Padre Reina, struttura comunale, di Rho (Milano).
    Le sagome scelte sono state prese da film capisaldi di ogni genere - Et-L'Extraterrestre, la Dolce Vita, Woody Allen, Stanlio e Ollio, Il Re Leone, Pulp Fiction, Per un pugno di dollari, Forrest Gump e lo Squalo -. L'obbiettivo, nelle parole dello stesso ideatore, è valorizzare l'edificio - un polo culturale e di cineforum, genere oggi un po' demodé - per simbolicamente rilanciare la Settima Arte.
    "In un momento come questo in cui l'industria cinematografica ha subito un duro colpo e un rallentamento nella possibilità di fruire della bellezza dell'esperienza cinematografica in sala dato che i cinema sono purtroppo ancora chiusi - spiega l'artista -, l'opera vuole essere come un faro che illumina e unisce le persone ricordandoci come il cinema sia un'esperienza culturale condivisa irrinunciabile". Il progetto artistico si è concretizzato - è stato spiegato - grazie alla fiducia dell'assessore al Piano Strategico, Arredo Urbano e Bellezza della Città, Sabina Tavecchia.
    Giuliano Cataldo Giancotti, nato a Berna (Svizzera), 30 anni, è uno scultore e designer italiano. Nel 2015 ha conseguito la Laurea Specialistica in Scultura all'Accademia di Belle Arti di Brera: all'attivo più di 100 mostre collettive e personali sia in Italia che all'estero. (ANSA).
   









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